Una cosa è certa, il cioccolato è uno degli alimenti maggiormente consumati al mondo, uno dei pochi cibi adatti a tutte le età. Non è un mistero, infatti, che si può essere golosi di cioccolato sia da piccoli che da adulti. Ormai in commercio ci sono tanti tipi di cioccolato: bianco, al latte, fondente, aromatizzato ecc., di conseguenza anche diversi tipi di cioccolatini, ognuno con diverse caratteristiche e proprietà e con una storia alle spalle.
Gianduiotti
Il gianduiotto è un tipico cioccolatino piemontese, ottenuto miscelando il cacao con la nocciola tonda del Piemonte. L’antica ricetta dei cioccolatini gianduiotti risale alla fine del 1800. Si racconta che in seguito al blocco napoleonico, si ebbe una riduzione di cacao proveniente in Europa, nonostante l’aumento della richiesta da parte dei consumatori. Allora si decise di produrre un impasto di cacao, aggiungendo un prodotto tipico del territorio, quindi una crema di nocciole tostate e macinate. L’alta quantità di nocciole nell’impasto non permetteva la produzione di forme di cioccolato, pertanto questo tipo di cioccolatino venne tagliato a mano. Inoltre, fu il primo cioccolatino ad essere impacchettato singolarmente.
Tartufini
I tartufini al cioccolato sono dei cioccolatini simili al tartufo, a base di cioccolato, burro, uova e cacao, e miscelati spesso con altri ingredienti come la granella di nocciola, di mandorle o di pistacchi. La loro origine si deve ad una pasticciera italiana, Nadia Maria Petruccelli, che nel 1895, in un laboratorio a Chambery, elaborò questo dolce partendo dalle materie di scarto per sopperire alla scarsità di cioccolato. La forma, ricordando un tartufo, gli fece acquisire proprio la denominazione di tartufini al cioccolato. Tuttavia, il successo del prodotto non arrivò subito: esso venne consacrato prima a Londra, e poi in Piemonte, dove si iniziò a miscelare il cacao con i resti del torrone.
Chocoviar
I cioccolatini Chocoviar sono un’invenzione della cioccolateria Venchi. Si tratta di un’esplosione avvolgente di sapori; i Chocoviar, infatti, sono cubotti di cioccolato fondente o al latte ricoperti di croccanti microsfere di cioccolato fondente 75%, che racchiudono golosi ripieni dal gusto sorprendente: gianduia e frutta secca salata, caramello, crema di cacao con olio di oliva.
Cremini
I cremini sono cioccolatini a forma di cubo, composti da due strati di gianduia con in mezzo uno strato di pasta di mandorle; oggi si producono in diverse varianti, ad esempio con il cioccolato alle nocciole, al caffè o altri gusti. Anche l’origine dei cioccolatini cremini risale al 1858 in Piemonte, precisamente a Torino, dalla liquoreria-confetteria di Ferdinando Baratti ed Edoardo Milano. Fu poi la casa automobilistica Fiat a consacrare i cremini, con un concorso lanciato per trovare il miglior cioccolatino adatto a lanciare un nuovo modello di tipo 4.
Cuneesi
I cuneesi sono cioccolatini formati da un guscio di cioccolato fondente che racchiude al suo interno una morbida crema di cacao e rhum. Come è facile intuire dal loro nome, i cioccolatini cuneesi vennero creati per la prima volta a Cuneo. La storia narra che fu il pasticciere Pietro Galletti, nel XX secolo, ad inventarli per racchiudere il sapore del liquore in un cioccolatino. Ad oggi sono molte le varianti disponibili, come quelli al gin o al bitter spritz prodotti da Venchi.