L’Assemblea provinciale della Confesercenti dell’area metropolitana di Catania, riunita giovedì pomeriggio, ha eletto all’unanimità il presidente provinciale l’imprenditore Claudio Miceli, che incassa un’importante riconferma a 12 mesi dal primo incarico affidatogli lo scorso giugno, all’indomani della costituzione della nuova organizzazione etnea.
All’incontro, svoltosi su piattaforma zoom, sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Catania, Ludovico Balsamo, il presidente della Camera di Commercio del Sud Est, Pietro Agen, nonché presidente di Confcommercio Catania, il presidente regionale Confesercenti Sicilia, Vittorio Messina, il direttore regionale Michele Sorbera, il direttore provinciale, Francesco Costantino.
“Assumo con grande responsabilità l’incarico che mi ha già permesso un anno fa di traghettare la nuova Confesercenti della città Metropolitana di Catania verso una nuova vita, con precisi obiettivi e lungimiranti ambizioni. Sin dal primo momento abbiamo immaginato la nostra organizzazione “aperta al confronto” non solo tra le diverse parti che la compongono, ma soprattutto all’esterno, con istituzioni, la città, il territorio”.
“Un percorso azzeccato– ha commentato Vittorio Messina – quando abbiamo insediato a Catania un gruppo dirigente nuovo, all’altezza del valore economico e imprenditoriale della città. La pandemia ha cambiato i paramenti di riferimento nel modo in cui fare associazionismo. L’agenda politico-sindacale deve tornare in primo piano”. “Dobbiamo diventare sentinella dell’operato della politica e del modo in cui le enormi risorse che arriveranno dal PNRR verranno investite” ha sottolineato anche il presidente Agen che ha auspicato la nascita tra le associazioni di imprese e lavoratori di una task force.
“Ci siamo presentati alla città, ponendoci come interlocutori capaci di poter incidere sui tavoli di confronto – ha sottolineato Miceli – Il nostro impegno sarà quello di tutelare la dignità e il lavoro dei nostri associati, diremo la nostra, a livello locale e regionale, in tema di sostegni, fisco, credito, lavoro e assistenza sanitaria”.
I nuovi 33 componenti della presidenza provinciale sono: Claudio Miceli, Francesco Costantino, Pietro Aci, Salvatore Apa, Gino Astorina, Santo Azzia, Davide Bacilliere, Rosario Barbagallo, Elsa Doriana Briguglio, Alfio Cinardi, Rossella Conti, Vittoria Denaro, Giuseppe Di Mauro, Smeralda Di Paola, Francesco Emmi, Rachele Fichera, Fabio Finocchiaro, Enrico Alfio Fragalà, Doriana Gargiulo, Ilenia Giorgio, Filippo Guzzardi, Sandro Ingrasciotta, Rosaria Labisi, Maurizio Lionti, Giusi Maccarrone, Luigi Marchica, Francesco Messina, Francesco Musumeci, Felice Nania, Vincenzo Pappalardo, Eleonora Platania, Francesco Russo, Dario Sposito. Nelle prossime settimane verrà formata la giunta e indicati i nuovi vicepresidenti.
“Sui settori nevralgici per l’economia quali ristorazione, abbigliamento, turismo, wedding, convegnistica, noleggio, che durante quest’ultimo anno di pandemia hanno registrato perdite che si aggirano sull’80% oltre all’assenza di programmazione– ha ribadito Miceli – abbiamo impresso un’accelerazione in termini organizzativi che proseguirà con sempre maggiore convinzione”.
All’interno della Confesercenti etnea, infatti, quest’anno sono nate o riorganizzate: la FISMO (presidente Francesco Musumeci); la FIEPET (Smeralda Di Paola), Assoturismo guidata da Doriana Briguglio, “con la quale – ha ricordato il presidente Miceli – stiamo lavorando per creare una federazione ancora più forte e maggiormente inclusiva che tenga nel giusto conto anche quell’universo costituito dall’organizzazione degli eventi, della convegnistica, del wedding”. E ancora grande dinamismo espresso da ANVA (Pietro Aci) Federnoleggio (Enrico Fragalà).
Una Confesercenti con un grande presenza femminile, quasi il 35%, che si è dotato anche del Coordinamento Donne, presidente Giusi Maccarrone, uno strumento attraverso il quale sviluppare temi di confronto e servizi dedicati. Un’altra categoria a cui la Confesercenti dell’area metropolitana ha dato voce, dimenticata sul piano nazionale, è quella degli artisti e tutti gli operatori economici che ruotano attorno al mondo dello spettacolo, del teatro e dell’arte, creando AssoArtisti, guidata dall’attore Gino Astorina.
“Nonostante il momento drammatico,– ha detto il direttore Francesco Costantino – abbiamo allargato la gamma dei nostri servizi: l’assistenza al credito, la gestione aziendale, la consulenza legale, agevolazioni, stringendo convenzioni anche con liberi professionisti che hanno colto il dinamismo che contraddistingue i nostri settori”. Proseguirà, infine, l’attività della task force di giovani imprenditori e del comitato tecnico-scientifico, costituiti l’anno scorso. “Tanti impegni ci aspettano – ha concluso Miceli – e sperando di poter archiviare presto questa fase emergenziale Covid 19, ci auguriamo davvero che il Governo sappia utilizzare i fondi del recovery found, sappia creare opportunità vere di riscatto per dare un nuovo volto al nostro Paese, per renderlo moderno, tecnologicamente avanzato, eco-sostenibile, sicuro. Noi faremo la nostra parte”.