A partire da  domenica 4 luglio, l’associazione di volontariato Noes, con sede a Mascali, sarà al lavoro, con la motovedetta in dotazione – per garantire una maggiore sicurezza a bagnanti e diportisti – nello specchio acqueo del Circondario marittimo di Riposto.

L’attività di vigilanza in mare, che vedrà impegnati fino al 31 agosto i volontari del Noes nel tratto di costa, compreso tra il porto di Riposto e Marina di San Marco – svolta a supporto della Guardia costiera ripostese, diretta dal tenente di vascello Francesca Natale – è stata voluta dall’associazione “Lidi Spiagge dell’Etna”, presieduta da Mario Fazio, che raggruppa una trentina di gestori di stabilimenti balneari del litorale che va da Sant’Anna a Marina di San Marco.

«La sicurezza rappresenta una importante prerogativa, diciamo un punto fermo – spiega il presidente Mario Fazio – per tutti i balneatori. Così si è pensato di sottoscrivere una convenzione con il Noes, onde poter contare, oltre che sulla presenza dei mezzi navali della Guardia costiera di Riposto, su un altro mezzo nautico, sulla motovedetta appunto in dotazione al Noes, con compiti di vigilanza in mare, sempre coordinati dalla Sala operativa del Circomare.

La nostra associazione ha avvertito l’esigenza di essere supportata quest’anno, in termini di sicurezza, dall’associazione di protezione civile mascalese, nel periodo centrale della stagione estiva. Come associazione, non possiamo fare nulla per la qualità delle acque, altrettanto per la pulizia delle spiagge libere, ci proviamo quindi per garantire una maggiore sicurezza in mare».

Il Noes, come previsto dalla convenzione, svolgerà «attività di vigilanza costiera, comprese quelle di tutela ambientale, antinquinamento, ricerca e salvataggio in mare». «Il nostro servizio di vigilanza lungo la costa – chiarisce il presidente del Noes, Maurizio Sorbello – che va da Riposto a Calatabiano sarà attivo dalle 9,30 alle 18,30, la domenica e i giorni festivi nei mesi di luglio e agosto. Se si dovesse verificare un’emergenza in mare, verrà prontamente contattata, attraverso il 1530, la Guardia costiera. In caso di condizioni meteo avverse, assicureremo un servizio di pattugliamento via terra, mentre la motovedetta resterà in “stand bay” nel porto di Riposto, pronta ad intervenire, qualora fosse necessario, per una emergenza in mare, concordando l’attività di intervento sempre con la Sala operativa del Circomare ripostese».

S.S.