Per sfuggire ai Carabinieri si schianta su una macchina: arrestato 18enne -
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Per sfuggire ai Carabinieri si schianta su una macchina: arrestato 18enne

Per sfuggire ai Carabinieri si schianta su una macchina: arrestato 18enne

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato un pregiudicato catanese 18enne, responsabile di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.

Nel quadro delle attività disposte dal Comando Provinciale per garantire la sicurezza stradale nelle località balneari, i militari stavano effettuando un posto di controllo a San Giovanni Li Cuti a Catania quando, ad andatura veloce e con una condotta di guida spericolata, era sopraggiunta una Smart ForTwo di colore grigio.

Immediatamente i militari gli hanno imposto l’alt e invece, per tutta risposta, il soggetto ha accelerato cercando di guadagnarsi la fuga con pericolosissime manovre ed invadendo anche i marciapiedi, tutto ciò con grave rischio per i pedoni e gli altri utenti della strada.

Ne è nato un inseguimento in direzione di Piazza Europa dove il conducedente ha quasi evitato il contatto con una pattuglia di Carabinieri motocilisti accorsi in aiuto ai colleghi, ciò fino alla Piazza Galatea dove il conducente della Smart è andato a collidere rovinosamente con una Lancia Musa in transito, condotta da un’impauritissima 43enne.

I militari sportisi attraverso i finestrini dell’auto dei fuggiaschi hanno poi scoperto che sul sedile passeggero si trovava anche un minorenne di 17 anni, mentre il conducente, nonostante l’impatto, cercava ancora di fuggire non riuscendovi perché le due autovetture erano rimaste incastrate.

Quest’ultimo tra l’altro, non ancora domo, ha spavaldamente rivolto degli insulti ai militari che hanno immediatamente provveduto a riumuovere le chiavi del mezzo dal quadro di accensione e quindi scoprendo che il giovane era recidivo nella guida senza patente per non averla mai conseguita, nonché ancora che la Smart era stata noleggiata da un suo amico 30enne.

Il giovane, in attesa della celebrazione del rito direttissimo è stato posto agli arresti domiciliari.

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