Il Comune di Sant’Alfio, con il suo Sindaco dott. Giuseppe Maria Nicotra, ed il Club per l’Unesco di Acireale, presieduto dalla prof.ssa Nellina Ardizzone Lutri, hanno organizzato l’evento culturale “Premio Sant’Alfio Fonte di Pace”, manifestazione che ormai si ripete da anni. La Cerimonia di Consegna dei premi raggruppa la XII edizione (anno 2020) e la XIII edizione (anno 2021). L’assegnazione dei Premi si è tenuta nel salone del Palazzo di Città, conferendo il riconoscimento a personalità che, nel tempo, si siano distinti in attività di promozione e di testimonianza dei valori relativi alla pace attraverso la cooperazione intellettuale.
«Il Club per l’Unesco di Acireale ed il Comune di Sant’Alfio – ha sottolineato il Primo cittadino –, in un momento di allentamento della terribile pandemia da Covid 19, intendono rinnovare la celebrazione del messaggio universale della promozione della cultura della pace. Con una attenzione speciale nei riguardi delle giovani generazioni, essi propongono una riflessione sulla messa in pratica dei principi universali dell’Unesco, mediante il conferimento di detti premi».
Il sindaco Nicotra ha ricordato il Convegno Internazionale per la Pace nel 2008, quando è stato istituito il “Premio S’Alfio Fonte di Pace”, con l’intento di offrire un riconoscimento a personalità, associazioni o Enti che si siano distinti in attività di promozione e di testimonianza dei valori relativi alla Pace. Si affianca l’Unesco, per la tutela dei Beni Ambientali per uno sviluppo sostenibile, con il conferimento del premio al “Castagno dei Cento Cavalli” che, da tredici anni, si è svolto a Sant’Alfio e, annualmente, si conclude con la dichiarazione dell’albero come Monumento Messaggero di pace.
La presidente prof.ssa Ardizzone ci riferisce che «è compito dell’Unesco salvare i beni culturali come premessa di pace e riconciliazione, la cultura si pone come strumento privilegiato di questo processo di pacificazione. Il castagno dei Cento Cavalli è un albero plurimillenario, ubicato nel Parco dell’Etna, in territorio di Sant’Alfio, ed è considerato il più famoso e il più grande esemplare d’Italia. Il castagno è stato visitato da molti viaggiatori del “Gran Tour”, fra i quali Patrick Brydone, ed è testimonianza della potenza generatrice della natura, considerato simbolo della forza della vita».
Il riconoscimento dei premi della XII edizione 2020 sono stati assegnati a due medici che “hanno affrontato il disagio della pandemia Coronavirus, fronteggiando un urto violento da travolgere la vita”. Il premio è stato conferito al prof. Carmelo Iacobello (Direttore Malattie Infettive presso Azienda ospedaliera Ospedale Cannizzaro) che ha voluto sottolineare “l’importanza di mantenere comportamenti prudenti. Abbiamo superato la fase critica, ma non abbiamo vinto la guerra e questo si deve far capire soprattutto ai giovani che devono superare la sofferenza della solitudine e percepire la preoccupazione di chi lotta contro il Covid 19”.
Altro premio è stato assegnato al prof. Alfio Nicosia (Dirigente medico Chirurgia Generale presso l’Azienda ospedaliera Gravina di Caltagirone). Prima della consegna dell’onorificenza è stato osservato un momento di silenzio, ed un pensiero commosso è andato a tutti i membri del personale sanitario scomparsi durante la pandemia: “La battaglia per la salute – ha sottolineato il prof. Nicosia – si deve vincere e oggi si ha una speranza in più rispetto al passato, una speranza fondata sulla campagna vaccinale. Finché non abbiamo vinto questa battaglia si continua a combatterla, come si è fatto fin dal primo giorno della pandemia… Serve però una responsabilità collettiva”.
Il Premiato per la XIII edizione 2021 è stato il Prof. Girolamo Barletta, una brillante personalità poliedrica (già preside del Liceo “Michele Amari” di Giarre) che “ha saputo risvegliare l’aspirazione dell’apprendere nei suoi studenti. In politica si è impegnato con passione, responsabilità e competenza; amante della sua terra, è stato anche un attento studioso delle tradizioni locale”. Alcuni brani della sua ultima pubblicazione, dal titolo “Ultime Foglie”, sono state lette dall’attore Alfio Zappalà, scegliendo passi celebrativi del mitico castagno dei Cento Cavalli scritti dallo studioso.
Anna Fichera