Dopo il caso di Giarre, sono ancora troppe le sedute di Commisioni inconcludenti -
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Dopo il caso di Giarre, sono ancora troppe le sedute di Commisioni inconcludenti

Dopo il caso di Giarre, sono ancora troppe le sedute di Commisioni inconcludenti

La lezione della gettonopoli di Giarre per quanto complessa e contraddittoria non è bastata. In diversi Comuni si segnalano allegre sedute di commissioni consiliari con la partecipazione propria e di altri consiglieri comunali, pur non essendo presenti o partecipando alla sedute in modo discontinuo e in orari differenti tra loro. Sovente con artifici e raggiri attraverso fittizie verbalizzazioni circa lo svolgimento delle sedute di commissione consiliare, continuano ad indurre gli uffici contabili comunali ad erogare indebitamente i gettoni di presenza in base a riunioni che, il più delle volte, si svolgono senza un preciso ordine del giorno.

Presidenti di commissione che verbalizzano le sedute a casa, nelle pause di lavoro e sedute convocate in orari improbabili al solo scopo di far combaciare i propri impegni privati, lavorativi, con quelli politici. Come se diventare consigliere fosse stato un ordine impartito dal medico.

E c’è pure chi  acconsente passivamente, rendendosi complice, ai reiterati ritardi, alle presenze fittizie di consiglieri che, anzichè partecipare alle sedute ottengono la presenza nonostante rimangano ad oziare tra i corridoi dei palazzi comunali. Una indecenza sottaciuta anche da chi avrebbe il preciso compito di denunciare certe gravi irregolarità.

Lo smart working in taluni casi ha accentuato incongruenze procedurali al punto che alcune sedute hanno davvero sfiorato il grottesco. Consiglieri che partecipavano alle sedute a bordo della propria auto, mentre guidavano. Al netto dei rumori dei cambi di marcia e di inserimenti della freccia direzionale.

Ma il trionfo della mediocrità lo si raggiunge quando, dopo le innumerevoli sedute fantasma, si giunge finalmente in aula per ratificare quei provvedimenti discussi in commissione, salvo poi bocciarli, emendarli, rinviarli e peggio ancora riformularli. Attraverso nuove, inconcludenti, sedute.

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