Nelle scorse settimane hanno ottenuto il decreto di finanziamento i Comuni di Malvagna e Motta Camastra , nell’ambito dei bandi promossi dal Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara (Piano di Azione Locale PAL), che ha tra i suoi obiettivi la tutela del patrimonio rurale, la creazione e sviluppo di micro imprese, la valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici locali. Sostegni ad investimento finalizzati alla creazione, al miglioramento o all’espansione di ogni tipo di infrastruttura su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio.
Il presidente del Gal Piero Mangano ha consegnato al sindaco di Malvagna, Nino Panebianco, a margine di un incontro istituzionale (presenti il vice sindaco Maria Pina Cunsolo, il presidente del Consiglio Rosa Canonaco, l’assessore Gaetano Orlano, il consigliere Massimo Germanò, il funzionario Michele Cosentino e il componente del Gal, Salvatore Dilettoso), l’atto finanziario – decreto di 75 mila euro – attraverso cui si intende recuperare e riqualificare un’area in stato di abbandono, al fine di renderla funzionale e fruibile per i cittadini e i turisti. Il sito, oggetto d’intervento, ricade nella zona nord del territorio e si estende per una superficie di 700 mq, l’accesso avviene da via Monte Allegro, situata su un terrazzamento che predomina il territorio affacciandosi sulla vallata. Le opere previste sono: pulizia dell’area dalla vegetazione incolta, collocazione panchine, creazione di postazioni barbecue e punti acqua, realizzazione di un gazebo attrezzato, area giochi per bambini e segnaletica informativa. Il presidente del Gal, Piero Mangano, inoltre, ha consegnato nelle mani del sindaco di Motta Camastra, Carmelo Blancato (presenti il presidente del Consiglio Cristina Cannavò, il Rup Michele Cosentino e il componente del cda del Gal, Salvatore Dilettoso) un ulteriore decreto, per un importo di circa 65 mila euro. L’intervento consiste nel recupero dello storico palmento di via Roma, collocato ad una altitudine di 435 m s.l.m. e nel dettaglio: la messa in sicurezza e miglioramento sismico della copertura del manufatto storico, il ripristino del decoro, nonché la valorizzazione della struttura muraria , nuova illuminazione a led, sostituzione infissi nell’ottica di ottimizzare l’efficientamento termico.