Mascali, commissione di indagine su assunzioni di funzionari proposta dall'opposizione approvata a maggioranza -
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Mascali, commissione di indagine su assunzioni di funzionari proposta dall’opposizione approvata a maggioranza

Mascali, commissione di indagine su assunzioni di funzionari proposta dall’opposizione approvata a maggioranza

L’ultimo Consiglio comunale a Mascali sembrerebbe avere smosso gli equilibri all’interno della maggioranza del sindaco Luigi Messina che tuttavia si dice sereno e afferma che “ogni procedura è stata sempre portata avanti secondo quanto prescritto dalla legge”.

Fatto sta che lo scorso 6 luglio, nel corso dell’ultima seduta consiliare è passata la proposta di delibera di istituzione di una commissione d’indagine, presentata dal gruppo Amore per Mascali, con primo firmatario il capo gruppo dell’opposizione Giuseppe Cardillo, con cui si chiede l’acquisizione di tutti gli atti e delle procedure adottate dal sindaco Messina nell’assunzione diretta, senza bando di evidenza pubblica, del personale di tre posizioni organizzative, quella amministrativa, quella economico finanziaria e quella ecologica.

A votare favorevolmente alla costituzione della commissione 8 consiglieri: per l’opposizione Giuseppe Cardillo, Melania Le Mura, Ilaria Barbarino, Emanuele Nigrì, per la maggioranza Graziana Scandurra, Rosario Tropea, Fabrizio Centorrino, Gaetana Finocchiaro.

Contrari Carmelo Portogallo (consigliere – assessore), Veronica Musumeci (consigliere –assessore) e i consiglieri Francesco Militi, Ottavia Paonello e Valentina Gullotta, astenuto il presidente del consiglio Paolo Virzì.

“Le commissioni servono anche a verificare la correttezza delle procedure – ha spiegato il consigliere di maggioranza Tropea -. Sono convinto che sono state eseguite nel massimo rispetto della legalità. Per questo motivo non ho problemi a dare il mio parere favorevole alla costituzione di questa Commissione sicuro che non c’è niente da nascondere”.

“Vogliamo sapere per quale motivo tre giorni prima il sindaco ha deciso di fare un bando, tre giorni dopo lo ha revocato e pochi giorni dopo ancora ha nominato direttamente i tre funzionari. A nostro avviso non è un modo lineare e trasparente di procedere alla gestione amministrativa. Questo ente, rarità, – ha affermato Giuseppe Cardillo – è forse l’unico che non ha approvato mai un bilancio consolidato, tanto è vero che all’ordine del giorno abbiamo l’approvazione del bilancio consolidato per il 2016, per il 2017, per il 2018 e per il 2019. Forse non tutti sanno che le norme vigenti dispongono in maniera perentoria che gli enti locali che non rispettano i termini per l’approvazione dei rendiconti consolidati non possono procedere ad assunzione di personale a qualsiasi titolo. Il comune – ha detto Cardillo – vive nella più ampia illegittimità”.

Nella prossima seduta consiliare, fissata dal presidente Virzì, per martedì 20 luglio alle ore 19, si procederà alla nomina dei cinque componenti che comporranno la Commissione d’indagine che avrà il compito di acquisire tutti gli atti relativi all’assunzione del personale delle tre posizioni organizzative.

 

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