Il sindaco di Mascali Luigi Messina preannuncia una verifica di maggioranza. Non escludendo una rimodulazione della Giunta comunale già la prossima settimana. Come avevamo ipotizzato qualche giorno fa in seguito all’approvazione, con alcuni voti dei consiglieri di maggioranza, della costituzione della prima commissione di indagine, gli “scricchiolii” all’interno della maggioranza consiliare avevano palesato un agosto “bollente” per la politica mascalese.
Tuttavia la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il rinvio del Consuntivo 2019, le cui procedure si erano già allungate parecchio, per la carenza di un documento, ritenuto dal sindaco un pretesto, trovando sponda nel presidente del Consiglio.
Sul banco degli imputati, a detta del sindaco Messina, il presidente del Consiglio comunale Virzì, e i consiglieri Tropea e Finocchiaro. Dure le accuse contro il leader dell’opposizione Giuseppe Cardillo e il consigliere Melania Le Mura.
In un video comunicato il lungo sfogo del sindaco Messina, con la sua ricostruzione di quanto avvenuto in aula e le determinazioni che dovrebbe assumere quanto prima.
Non tarda ad arrivare la replica del leader dell’opposizione consiliare, Giuseppe Cardillo.
“Il sindaco, a corto di elementi durante il dibattito in consiglio comunale, dal quale puntualmente scappa per sottrarsi al contraddittorio sulle innumerevoli illegittimità commesse, si riscopre leone quando, in solitudine, è libero di sproloquiare e parlare del nulla. Voglio ricordare al sindaco che la campagna elettorale è finita, e bisogna pensare al benessere dei Mascalesi, nel pieno rispetto della legge.
Certo il primo cittadino è infastidito dalla presenza mia e dell’opposizione – commenta Cardillo -, abituato com’era a fare e disfare in assenza di controllo del Consiglio, commettendo gravissime illegittimità a destra e manca che nessuno ha mai fatto rilevare.
Assunzioni a gogò in palese violazione di legge, transazioni pagate a cifre superiori rispetto alle richieste iniziali, buoni spesa dispensati in periodo elettorale senza sapere con quali criteri sono stati effettuati, richieste milionarie di ditte fornitrici che già sono state lautamente pagate, lavori affidati senza alcuna evidenza pubblica.
Caro sindaco lei è abituato male, ed il controllo dell’opposizione nel rispetto del mandato ricevuto sarà vigile e attento e a lei questo evidentemente dispiace, e vorremmo sapere da lei il perché.
Lamenta la mancata approvazione di rendiconti e bilanci che dovevano essere stati approvati cinque anni fa, inseguendo pervicacemente approvazioni di documenti, mentre ogni settimana perde finanziamenti che potrebbero costituire ossigeno per le casse disastrate del comune che governa. La lista di questi ultimi è infinita e presto gliela leggeremo in Consiglio.
Accusa di essere inutile la consigliera Melania Le Mura – continua Cardillo – perché accortasi dopo qualche tempo, che in dispregio alla normativa, non gli sono stati trasmessi alcuni atti fondamentali per l’esame della proposta di rendiconto; ricordo al distratto sindaco che se la Le Mura si è accorta tardi della omissione, i suoi consiglieri ancora non si sono ancora accorti di nulla e non hanno ricevuto i documenti neanche loro. Anziché blaterare il sindaco risponda con dettaglio ai rilievi mossigli.
Noi non abbiamo mai criticato il capo settore che si è adoperato a fare pulizie col soffiatore, noi abbiamo affermato e lo sottoscriviamo che un sindaco capo dell’amministrazione che consente ad un responsabile di settore, pagato per conseguire obiettivi di livello, di svolgere mansioni di un normale operaio, mentre si perdono milioni di euro di finanziamenti, è un sindaco incapace e merita di essere mandato a casa”.