Così come largamente anticipato nei giorni scorsi da Gazzettinonline, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Catania, all’esito di un servizio di contrasto del traffico di droga, hanno sequestrato complessivamente 70 kg tra marijuana, hashish e cocaina e hanno tratto in arresto Nino Torrisi (alias “Benzina”), di 55 anni e Filippo Sapienza, 43 anni, entrambi giarresi. Dell’operazione di cui avevamo già dato notizia, si conoscono, adesso, maggiori particolari.
Sono stati così disposti diversi servizi di osservazione e di controllo, all’esito dei quali, raccolti i preliminari elementi di riscontro, è stato effettuato un intervento repressivo. All’atto dell’ingresso presso i locali a uso ufficio del cimitero sono stati identificati, i due fermati, il 55 enne Nino Torrisi, il quale, a titolo di volontario (gode del reddito di cittadinanza), operava come custode del cimitero, e il 43enne, Filippo Sapienza, quest’ultimo sorpreso mentre entrava negli uffici con due involucri di colore nero.
Le attività di perquisizione, lunedì pomeriggio della scorsa settimana, hanno consentito così di rinvenire, in un primo momento, 20 kg di marijuana tipo skunk, ad elevato effetto stupefacente, contenuta negli involucri oggetto di monitoraggio. Le attività di perquisizione sono poi state estese anche a un deposito del cimitero (dove sono stati rinvenuti altri 30 kg di marijuana) e ad alcuni loculi sepolcrali vuoti: in uno di questi loculi, collocato a circa 3 metri di altezza, è stato rinvenuto un borsone contenente altri 20 kg di marijuana e 1 kg di hashish.
Inoltre, a seguito della perquisizione dei due soggetti, sono stati rivenuti anche 300 grammi di cocaina, sigillati con cellophane occultati sulla persona. A conclusione delle attività sono così stati sequestrati, complessivamente, oltre 71 kg tra marijuana, hashish e cocaina.
Per i due giarresi è scattato l’arresto in flagranza di reato, ai sensi dell’art. 73 del d.P.R. n. 309 del 1990. L’arresto dei due responsabili, su richiesta della Procura della Repubblica di Catania, è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari presso il locale Tribunale.
L’attività investigativa si colloca nel più ampio quadro delle attività poste in essere dal Comando Provinciale della Guardia finanza di Catania volte alla repressione della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti e a tutela, in particolar modo, delle fasce più deboli della popolazione.