Botte da orbi per futili motivi. Sullo sfondo delle incomprensioni su una relazione sentimentale. Fondachello è stata teatro la notte scorsa di una  rissa che ha coinvolto diverse persone. Sulle prime i protagonisti della violenta lite sono stati due uomini giarresi di 55 e 35anni, rispettivamente padre e figlio, e un giovane studente mascalese di 18 anni, arrestati per rissa.

L’alterco è avvenuto nel parcheggio di via Spiaggia sul lungomare mascalese nel corso del quale è rimasta coinvolta anche una donna 52enne di Giarre, moglie del 55enne, intervenuta nel vano tentativo di sedare la rissa. Spintonata a forza la donna è precipitata a terra dopo avere perso l’equilibrio.

Alla movimentata lite ha preso parte anche un minore, fratello dello studente mascalese: il ragazzo è stato invece deferito in stato di libertà sempre per rissa. Provvidenziale l’intervento dei carabinieri del Norm e della Stazione di Riposto, e due ambulanze del 118. I militari, tra non poche difficoltà, sono riusciti a sedare la violenta rissa.

I sanitari del118 hanno soccorso la donna finita rovinosamente sul selciato, conducendola al pronto soccorso dell’ospedale di Taormina, dove si trova ancora ricoverata nel nosocomio per le cure del caso.  Al 35enne giarrese è stato diagnosticato un trauma contusivo dei tessuti perioculari con abrasione corneale, una contusione ad un’anca e lombalgia post-traumatica, ritenuto guaribile in 15 giorni; il 18enne mascalese ha riportato escoriazioni a gomito, mano e ginocchio.

I tre litiganti sono stati arrestati e, dopo formalità di rito, accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.