Alla vigilia della ripresa delle attività didattiche la nota carenza di agenti di polizia locale a Giarre è destinata ad avere delle significative ripercussioni. Un caso emblematico è quello di Macchia, dove la sede distaccata della polizia municipale da svariati anni è stata soppressa, nonostante le esigenze di una frazione popolosa con i suoi 5 mila abitanti che nel frattempo ha pure perso la sede del comando Stazione dei carabinieri.

Lo scorso anno scolastico ha suscitato non poche proteste l’assenza di un presidio di polizia locale sul viale Mediterraneo, dove ricade la sede del plesso elementare Manzoni, lungo il quale transitano in pieno orario scolastico mezzi pesanti di ogni misura, nonostante i divieti indicati dalla segnaletica. E peggio ancora gli stessi mezzi, in larga parte Tir provenienti dalla vicina autostrada, rimangono bloccati nell’ora di uscita degli studenti per via delle numerose auto parcheggiate in doppia fila e che non consentono il transito su una strada che, quotidianamente, diventa una bolgia infernale.

E considerato che ad oggi il corpo di polizia locale si è ulteriormente assottigliato e il cui storico comandante, dopo quasi 30 anni di servizio, ha preferito accettare il medesimo incarico in altra città – l’amministrazione ha rimediato affidando la guida del corpo ad un funzionario esterno proveniente dal Comune di Vittoria che, però, in questa fase, potrà assicurare la sua presenza per solo 9 ore la settimane – non c’è da stare tranquilli per il prossimo anno scolastico. In merito il vice sindaco Dario Li Mura rassicura che “dal 10 ottobre prossimo il funzionario esterno dovrebbe insediarsi a tempo pieno attraverso un interscambio con un dirigente comunale che ha richiesto la mobilità.” E in questa cornice inciderà non poco anche il trasporto collettivo con i bus urbani che sovente rimangono imprigionati nel traffico veicolare che si alimenta nelle ore di punta, nei nodi maggiormente critici: via Pirandello e corso Europa, in assenza di pattuglie.

Le parti sociali di categoria, in primis la Uil con il coordinatore provinciale Alessandro Spina, hanno ripetutamente denunciato l’insalubrità degli uffici, delle auto di servizio: E ancora l’assenza di progetti finalizzati per migliorare la qualità dei servizi di viabilità. C’è poi il parco mezzi ridotto al lumicino. Su 7 auto in dotazione, appena 3 vetture sarebbero quelle utilizzabili per l’espletamento delle molteplici attività d’istituto del corpo di polizia locale giarrese.