“È tutto ancor più grottesco di quello che si poteva immaginare. Storture e grovigli per non uscir fuori da quella coltre nera che, oramai, avvolge Giarre da tempi troppo lontani, attraverso i quali si è radicato il profondo interesse a far male ad ogni costo. Lo scrive in una nota Francesco Candido, imprenditore giarrese che ha comunicato di rinunciare alla corsa a sindaco in mattinata, durante le fasi di presentazione delle liste al Comune. Candido aveva deciso di scendere in campo con Italexit.
“Il prezzo – prosegue Candido – lo paga la comunità intera, ma che si fa sempre artefice del suo male, lamentandolo e mai curandolo; colgo, quindi, tutta la forza per costruire un progetto che possa restituire una dignità che, ancora oggi, Giarre non vuole. Ma lo vorrà, e sarà in quel preciso istante che la mia partecipazione politica avrà un senso, avrà un perché, avrà uno scopo. Oggi, purtroppo, no.
Per questo, con profondo rammarico, ma con il senso del dovere di non far parte di un Golem che vuole continuare a distruggere chi lo ha creato, e lo crea, annuncio la mia decisione di non presentare la mia candidatura per le elezioni amministrative che si terranno ad ottobre (2021).
Il dissenso verso tutto quello che non cambierà mai, mi costringe a fare un passo indietro, per consentire alla comunità di capire, per questi anni ancora che verranno, in che direzione sta andando.
Auspico un dialogo con tutta la cittadinanza, nei giorni prossimi, perché solamente noi, quando decideremo di volerlo, saremo in grado di cambiare tutto. Un cordiale in bocca al lupo a tutti i candidati”.