Qualche grande marchio nazionale che solitamente predilige i centri commerciali al chiuso sta puntando sulla piazza di Giarre dove nel frattempo si palesa un arretramento dei negozi di abbigliamento, calzature e tessile. Il commercio tradizionale storicamente si concentra nell’area del centro storico, tra via Callipoli e corso Italia, ma, nell’ultimo biennio, si assiste ad un decentramento dei megastore con la nascita di nuovi poli commerciali. Quello di via fratelli Giuffrida, alle spalle di corso Messina è senza dubbio quello nel quale si registra una crescita esponenziale di attività commerciali. Attorno a due ipermercati sono stati edificati nuovi complessi edilizi con destinazione commerciale e, nel volgere di pochi mesi, c’è stato il grande assalto sino all’ultimo metro quadrato.
La zona, all’ingresso nord della città, peraltro si presta dal punto di vista della mobilità. Parcheggi liberi facilmente accessibili e grandi spazi per il movimento pedonale. “La nuova configurazione commerciale di Giarre registra una crescita di nuovi poli che implementano la piattaforma e l’offerta commerciale – osserva il presidente della locale Confcommercio, Attilio Lo Po’ -; oltre al costante sviluppo dell’area di corso Messina, registriamo positivamente una crescita di attività nella zona di Trepunti, all’ingresso sud della città che, purtroppo, urbanisticamente e come decoro pubblico – rileva Lo Po’ – non è un edificante biglietto da visita. Dopo il megastore della grande distribuzione di contrada Rovettazzo, si sono susseguite una serie di aperture commerciali: l’insegna coi due archi, conosciuta in tutto il mondo, per gli hamburger, l’attivazione di un secondo grande supermercato, mentre un noto brand nazionale, leader nello sport, è in fase di apertura.