La Società Giarre di Storia Patria e cultura, presieduta da prof. Nicolo Mineo, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Giarre, riprendendo le attività culturali dopo la pausa forzata della pandemia, ha iniziato l’anno sociale 2021-2022 con una interessante incontro su «Il Calendadante, Giorno dopo Giorno a “seguire Virtute e Canoscenza”». L’ambizioso progetto denominato “CalendaDante” vuole raccogliere l’intero patrimonio biografico e letterario del Sommo Poeta, distribuendolo nella ruota dei giorni e delle stagioni.
Alla conferenza, che celebra Dante per i settecento anni della sua morte (1321), si affiancano centinaia di iniziative ed è stato articolato un programma di qualità con molti convegni di rilievo. Per il padre della lingua italiana ha relazionato il prof. Reina, membro del Direttivo “de Virtute e Canoscenza” della Società Dante Alighieri – Comitato di Bolzano, esponendo le peculiarità del CalendaDante: una divulgazione, ideata dal relatore, che di settimana in settimana accompagna gli interessati ed i tantissimi letterati che studiano con grande attenzione il sommo Poeta, lungo i percorsi di vita, distribuendoli nella ruota dei giorni e delle stagioni, “memori che il libro della nostra memoria riceve una grande e magistrale lezione dalle azioni e dalle parole di Dante”. La conferenza è stata introdotta dal professore emerito di letteratura italiana Nicolò Mineo.
Il calendaDante è un almanacco dantesco, un progetto che intende raccogliere gran parte dell’intero patrimonio culturale della Commedia, e delle altre opere dantesche, distribuendolo lungo il corso dei giorni nella «ruota delle stagioni» e valorizzando gli anniversari più importanti degli uomini e delle donne della nostra meravigliosa Letteratura italiana. La Letteratura è il «segno scritto della parola di un popolo» ma anche «la memoria delle esperienze, l’espressione degli affetti e dei sentimenti».
Come è stato sottolineato dagli intervenuti, scopo e fine di questo progetto è «ricordare, fare memoria della vita e delle parole di Dante. La Commedia è un “cammino”, una lezione, un “sistema” che da settecento anni continua a indicarci, ad insegnarci a “seguir virtute e canoscenza” e a “salire alle stelle”».
Il viaggio della Commedia di Dante è una parabola che restituisce un nuovo senso alla nostra “semenza”. È «un’opera concepita – come afferma lo stesso Sommo Poeta in una sua Epistola – non per la speculazione ma per l’operare. Il fine di tutta l’opera è condurci a uno stato di felicità».
L’almanacco calendaDante è supervisionato dal professore Nicolò Mineo che punta a “raccogliere l’intero patrimonio biografico e letterario del nostro Sommo Poeta”.
Anna Fichera