I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gravina di Catania, nella flagranza di reato, hanno arrestato due pregiudicati catanesi di 47 e 57 anni, responsabili di tentato furto aggravato in concorso.
Intorno alle cinque del pomeriggio la telefonata di una cittadina ha avvertito l’operatore del 112 che, nel parcheggio di un noto centro commerciale di Tremestieri Etneo, due individui a bordo di uno scooter avevano appena tentato di rubare la borsa dall’auto di una donna.
Immediatamente recatisi sul posto i militari hanno contattato la vittima, una 64enne di Mascalucia, la quale, seppur molto scossa per l’accaduto, ha loro riferito una sommaria descrizione degli autori specificando che uno di essi con la scusa di prendere un carrello, mentre il complice attendeva a bordo di uno scooter Honda SH con la targa coperta da una busta di colore scuro, ha fulmineamente aperto lo sportello dell’autovettura mentre lei stava riponendovi all’interno le buste della spesa.
La donna si è immediatamente accorta dell’accaduto ed ha inseguito il ladro che, goffamente, è caduto in terra più d’una volta nel tentativo di salire a bordo del motociclo in movimento, perdendo la presa sulla borsa che è stata pertanto recuperata dalla legittima proprietaria.
I militari hanno visionato i filmati dell’impianto di videosorveglianza del centro commerciale, scoprendo che i due malviventi erano stati inquadrati dall’obiettivo di una telecamera che ha così filmato la targa che avevano successivamente occultato.
Soltanto alcuni giorni fa, però, proprio quello scooter ed il suo conducente erano stati controllati dai Carabinieri in una via del centro di Catania ed i militari, pertanto, si sono recati in via Delle Formiche presso l’abitazione di quest’ultimo che è stato trovato in compagnia di un uomo, subito riconosciuto per i suoi tratti somatici corrispondenti a quelli ricavabili dal filmato della videosorveglianza.
A suffragare però l’assoluta identificazione dei responsabili del reato, i militari hanno trovato all’interno dell’abitazione anche gli indumenti indossati dai due ed il casco calzato dal conducente durante il tentativo di rapina.