Continua l’attività di controllo della filiera ittica da parte del personale del Circondario marittimo di Riposto. Infatti durante il weekend appena trascorso, a seguito di controlli sulla filiera della pesca effettuati su strada, veniva intercettato un furgone isotermico a bordo del quale veniva rinvenuto un esemplare di Pesce Spada, del peso complessivo di circa 50 kg, che, a seguito degli accertamenti di rito effettuati dai militari della Guardia Costiera di Riposto, risultava privo di qualsiasi documento che ne attestasse la provenienza, il che implica verosimilmente la derivazione da attività di pesca non consentita.
Il prodotto ittico, sottoposto a controllo sanitario da parte dei Medici Veterinari dell’ASP di Giarre, giudicato idoneo al consumo umano è stato quindi donato ad enti caritatevoli del territorio.
L’attività espletata da parte dei militari della Guardia Costiera, rientra in un più vasto programma di tutela ambientale e mantenimento delle risorse ittiche che la Guardia costiera svolge con particolare riguardo alla filiera della pesca ed alla salvaguardia dell’ecosistema marino ed alla tutela del consumatore finale.
Il tema della tracciabilità alimentare infatti ha acquisito sempre più importanza nel corso degli ultimi anni, ponendo una crescente attenzione sulla necessità di seguire e ricostruire il percorso di un alimento, attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione.
Il percorso produttivo di un alimento viene così tracciato e registrato, offrendo al consumatore finale una visione chiara e trasparente della filiera alimentare e la possibilità di scegliere prodotti ittici in maniera sana e consapevole, pescati e destinati alla commercializzazione nel pieno rispetto della legalità e della tutela dell’ambiente.