L’ex mattatoio di piazza Ungheria da qualche tempo è stato rispedito nell’oblio. Chiuso e ricolmo di rifiuti ed erbacce rappresenta un brutto biglietto da visita. In pieno centro. A ridosso di numerose attività commerciali.
E dopo i ripetuti parossismi dell’Etna degli ultimi mesi, il cortile esterno dell’immobile comunale è stato sommerso dalla cenere vulcanica. Diversi strati di sabbia che hanno ulteriormente involgarito quel fabbricato che ricade a ridosso dell’intersezione tra corso Sicilia e corso Matteotti, nel cuore del centro cittadino. Nell’ultimo periodo per l’ex mattatoio di piazza Ungheria si era profilata l’ipotesi di un suo riutilizzo, attraverso la trasformazione in sede di mercatino rionale con sei postazioni di vendita permanenti. Ipotesi progettuali rimaste lettera morta a fronte di un immobilismo che ha riportato quel bene comunale nell’originario stato di abbandono.
Il sindaco Leo Cantarella si è recato in visita nella struttura comunale verificando di persona lo stato di degrado in cui versa. “Ancora una volta non vi è stata volontà alcuna di rendere decoroso e funzionale questo immobile che, opportunamente era stato rivitalizzato nell’ottica di renderlo fruibile. Ci adopereremo perchè venga ripulito, nell’intento di valorizzarlo. Sono diverse le ipotesi in campo. Potrebbe ospitare delle piccole fiere e, magari, in occasioni speciali come il Natale diventare la location ideale per qualche esposizione di prodotti tipici. Alimentari e artigianali. Insomma ci sono tutte le condizioni perchè possa essere utilizzato e restituito ai giarresi.