Pali della pubblica illuminazione e alberi abbattuti, strade allagate, tombini saltati, numerosi gli interventi dei vigili del fuoco. E’ questo il triste scenario nel comprensorio mascalese di una notte di forte burrasca, i cui venti hanno superato i 100 km/h e le precipitazioni hanno toccato i 200 mm in pochissimo tempo.

Numerosi i disagi, allagati molti cantinati, soprattutto nella frazione di Fondachello, transennata e inibita al transito veicolare via Parallela e le arterie adiacenti, via Carrata, via Pietralonga, viale Immacolata.

Ripristinato temporaneamente il doppio senso di marcia su via Spiaggia per permettere lo scorrimento del traffico veicolare.

“Questa mattina, con l’ausilio del vigili urbani e dei volontari del Noes – spiega l’ing. Michele Spina, dell’ufficio di protezione civile comunale – abbiamo segnalato e transennato l’accesso alla frazione di Fondachello, in particolare all’incrocio con la via Parallela e viale Immacolata. Abbiamo effettuato un sopralluogo su tutto il territorio comunale spingendoci fino alla frazione di Montargano. In alcune zone il forte vento ha abbattuto alcuni pali della pubblica illuminazione che abbiamo provveduto a mettere in sicurezza per eliminare ogni possibile pericolo. Stiamo controllando anche i canaloni nella frazione di Fondachello e con la polizia locale, l’ufficio di Protezione civile e il Noes stiamo monitorando costantemente l’allerta di livello rosso”.

Il sindaco di Mascali Luigi Messina, con propria ordinanza, nella pomeriggio di ieri, domenica 24 ottobre, ha attivato il Coc ( Centro Operativo Comunale ) e con una seconda ordinanza ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, dei cimiteri di Mascali centro e Puntalazzo e degli impianti sportivi comunali dalle ore 00:00 alle 24:00 del 25 ottobre 2021, salvo ulteriori proroghe nel caso del persistere di condizioni meteo avverse; il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote, fino al perdurare delle condizioni meteo avverse; la limitazione della circolazione, pedonale e veicolare, ai casi di effettiva necessità, fino al perdurare delle condizioni meteo avverse e, qualora si rendesse necessario l’utilizzo dei mezzi di circolazione veicolare, di ridurre la velocità, nelle strade del territorio, fino ad un massimo di 20 Km orari; l’adozione di ogni ulteriore e più opportuna cautela a tutela della pubblica e privata incolumità; di prestare particolare attenzione, in caso di rovesci o temporali, ai deflussi nelle aree urbane e nei luoghi frequentati dall’uomo anche in prossimità dei corsi d’acqua (ponti, impluvi, sottopassi, zone esposte a forte vento e mareggiate, ecc.); la sospensione di tutte le attività commerciali su strada e aree pubbliche all’aperto nonché eventuali servizi educativi o ricreativi pubblici e privati; l’interdizione a persone e mezzi in aree giochi o verdi pubbliche; Lo stazionamento, a piedi o con veicoli, in prossimità di alberi e/o strutture di qualsiasi natura ritenuti precari o costituenti pericolo in genere.