“Da tre anni mio figlio non ha la presenza costante della figura dell’assistente Asacom”, è la segnalazione esasperata di un genitore di un plesso dell’Istituto Comprensivo Mascali il cui figlio è affetto da autismo e disturbi del comportamento.
Assieme a questo bambino altri 10 bambini sono stati segnalati ai servizi sociali del Comune di Mascali e secondo quanto prescrive la legge hanno diritto alla figura di un assistente igienico sanitario e dell’Asacom (Assistente alla Autonomia e alla Comunicazione).
“Da anni viviamo in questa situazione di incertezza – spiega il genitore. Così come prescrive la legge, i bambini e le famiglie hanno diritto ad un sistema integrato di interventi e servizi sociali, alla promozione di interventi per garantire la qualità della vita, a pari opportunità, a ridurre le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, tutti diritti che in questi anni ci sono stati negati.
Mio figlio ha diritto a queste due figure. Invece, dall’inizio dell’anno scolastico, la figura Asacom non è stata attivata; l’assistente igienico sanitario è presente solo 2 ore al giorno, un monte ore insufficiente per un bambino come mio figlio che ha grossi problemi di autismo e disturbi del comportamento. Magari prendendo esempio da altri comune del comprensorio, dove il servizio funziona in modo efficiente, il Comune di Mascali potrebbe trovare soluzioni più vantaggiose per le famiglie e i bambini e avere un risparmio sulla spesa del servizio”.
“La ricerca della figura dell’Assistente Igienico personale ricade sulla scuola – spiegano i servizi sociali del Comune di Mascali -. Qualora il dirigente segnali l’assenza di detto personale per tempo, cioè prima dell’inizio dell’anno scolastico, il Comune, per attuare questo servizio, si avvale di stipulare contratti (o patti di gestione) con le cooperative sociali (che nel distretto di Giarre vengono scelte direttamente dalle famiglie dell’alunno H.) Il servizio può realizzarsi prevedendo il rapporto di un operatore per 3-4 alunni con l’utilizzo di operatori OSA o OSS.
Per quanto riguarda l’Assistente alla autonomia e alla comunicazione comunemente detto Asacom la responsabilità è di esclusiva responsabilità del Comune che si avvale di stipulare contratti (o patti di gestione) con le cooperative sociali ( che nel distretto di Giarre vengono scelte direttamente dalle famiglie dell’alunno H.) . Il rapporto è di 1/1 e si può effettuare anche solo una ora al giorno (che si alterna quindi con l’insegnante di sostegno) con operatori specializzati o educatori o psicologi. Per l’anno scolastico in corso la scuola ha la presenza di un solo operatore fra il personale formato per svolgere le mansioni di assistente igienico personale- spiegano i servizi sociali. Gli alunni segnalati sono 11 di cui tutti richiedono l’assistenza ig. pers., ed 8 anche l’ASACOM tutti port. di H art. 3 comm.3 L.104”.
“Il Comune – spiega il sindaco Messina – ha disponibilità esigue fino a dicembre 2021, e non poche difficoltà organizzative. Per questo motivo i servizi sociali hanno ritenuto opportuno avviare solamente il servizio di ass. ig. Personale, a partire dall’11 ottobre scorso, cercando di accontentare tutti gli 11 alunni, mentre l’Asacom che è prevista solo per 8 di essi, sarà avviato ad iniziare del mese di gennaio 2022 (con la presenza di nuovo esercizio finanziario) per non incorrere quindi in debiti fuori bilancio. Si ricorda che la fonte economica è di esclusiva competenza comunale e non esistono fondi inviati da altri Enti (Regione o altri)”.
“Resta inteso che, ai sensi della normativa vigente – spiega Maria Brancato dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Mascali – la competenza alla fornitura del servizio degli assistenti igienico-personali e degli assistenti alla comunicazione è ancora in capo alla Regione e quindi all’Ente locale. Il Ministero dell’Istruzione attraverso l’attività di formazione dei collaboratori scolastici, a cui il nostro Istituto Comprensivo sta partecipando, è tenuto a fornire un’assistenza di base”.