L’assessore Claudio Raciti ha ripreso il dossier della rotatoria di via Luminaria a Trepunti, attualizzando un progetto che prevede, per l’appunto, una strada di collegamento di circa 500 metri.
“Un progetto che dovrà essere aggiornato – rivela l’assessore Raciti – prevedendo lo sbocco sulla Statale nei pressi del polo commerciale contemplando anche la realizzazione di una seconda mini rotatoria. L’obiettivo è quello di accelerare i tempi e, in questo senso, è stato già avviato un primo confronto con l’assessorato regionale alle Infrastrutture che ci finanzierebbe l’opera di mobilità. Per lunedì prossimo, a Catania, è in programma un tavolo operativo con l’assessore regionale Marco Falcone e, in quella sede, saranno analizzate diverse proposte progettuali, tra cui, per l’appunto, la realizzazione della bretella di raccordo tra la rotatoria di via Luminaria e la Statale 114. Siamo molto fiduciosi”.
La realizzazione della strategica stradina, nell’ultimo decennio, è stata invero più volte al centro dell’attenzione tra progetti economicamente insostenibili, finanziamenti difficili da reperire. Uno di essi, dell’ammontare di circa 500 mila euro, consiste nel costruire la bretella che, dalla rotatoria, raggiunge l’area attorno al Ccr (centro di raccolta comunale), alle spalle degli alloggi popolari di via Mameli, per poi ricongiungersi con la Statale. Un progetto che contemplava anche una perequazione urbanistica rimasta solo sulla carta.
La bretella di raccordo, certamente, una volta fruibile, di certo avrà una incidenza significativa nel nodo di via Luminaria che, in estate soprattutto risente dei flussi veicolari dei tanti pendolari del mare provenienti da Catania. Traffico che, nelle ore di punta, diventa insostenibile con l’effetto “imbuto” che si forma nella parte terminale di via Luminaria, all’incrocio con la Statale, all’ingresso dell’abitato di Trepunti, con refluenze negative anche nella mobilità della piccola frazione giarrese che rimane paralizzata