E le deleghe arrivarono. Un lungo travagliato parto. Il sindaco Leo Cantarella, rispettando in parte le previsioni, ha affidato al suo vice, Claudio Raciti, la pesante delega dei Lavori pubblici che, invero, aveva già ottenuto, 10 anni orsono, durante la sindacatura di Teresa Sodano. Tania Spitaleri, in “spezzatino” con Raciti, avrà l’altra delega connessa all’Area tecnica, quella di Urbanistica. E con essa anche la Cultura.
Giuseppe Cavallaro, invece, otterrà le deleghe di Sport e Spettacolo e probabilmente anche il Servizio di Igiene Urbana. Anche se quest’ultima delega, ancora in discussione, potrebbe essere affidata alla Santonoceto.
Il sindaco Cantarella dovrebbe tenere per sé il Personale, probabilmente la Polizia locale e, non è da escludere, il Bilancio.
Indicativamente la ripartizione delle deleghe che oggi pomeriggio sarà ratificata al termine di un confronto in municipio, potrebbe subire solo qualche piccola variazione.
Frattanto, al termine della prima riunione dei capi gruppo, convocata dal presidente del Consiglio Barbagallo, per domani sera, alle 19.30, è stata fissata la prima seduta di Consiglio, dopo il formale insediamento, del 25 novembre scorso. All’ordine del giorno la surroga del consigliere dimissionario Antonella Santonoceto e l’ingresso del consigliere subentrante Gabriele Di Grazia (primo dei non eletti della lista Il Quadrifoglio), la presa d’atto di inesistenza di incandidabilità e di incompatibilità.
Infine l’istituzione delle cinque commissioni consiliari permanenti che consentiranno al Consiglio di operare.