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Riposto, agevolazione agli utenti per il pagamento della Tari

Riposto, agevolazione agli utenti per il pagamento della Tari
Il Comune di Riposto, nell’ambito delle prestazioni sociali agevolate e nei limiti dei relativi stanziamenti di bilancio, concede agevolazioni, basate sugli indicatori ISEE, ai soggetti tenuti al pagamento della TARI che versano in condizione di grave disagio sociale ed economico.
L’amministrazione Caragliano ricorda che nell’applicazione delle agevolazioni, in materia di TARI, si applicano i criteri e le modalità di rilevazione della situazione economica dei diretti interessati, secondo la disciplina contenuta nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013 n.159, recante “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”.
“Per avere diritto all’agevolazione il richiedente – rammenta l’assessore ai Tributi, avv.Paola Emanuele – dovrà essere titolare di utenza domestica, facente parte del nucleo familiare dell’intestatario della tassa, anagraficamente residente nell’alloggio oggetto della tassa per il quale chiede l’agevolazione. Si considerano equiparate le abitazioni possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in struttura protetta a seguito di ricovero permanente, ciò a condizione che l’abitazione stessa non risulti occupata da altri nuclei familiari”.
Le agevolazioni saranno concesse nei limiti e fino ad esaurimento delle risorse assegnate dall’amministrazione comunale con propria deliberazione, per la finalità di riduzione dell’onere TARI sulle utenze domestiche. L’ufficio Tributi del Comune di Riposto predisporrà apposita graduatoria in ordine crescente di ISEE. Nel caso in cui due o più nuclei familiari presentino lo stesso valore di ISEE, verrà assegnata la precedenza a chi possiede almeno uno dei seguenti requisiti:
a) presenza di almeno tre figli nel nucleo familiare;
b) presenza di almeno un soggetto invalido nel nucleo familiare;
c) presenza di almeno un soggetto ultrasessantacinquenne nel nucleo familiare;
Nel caso di compresenza dei predetti requisiti, la preferenza verrà attribuita in base al maggior numero di requisiti. In tutti gli altri casi residuali, la preferenza verrà attribuita dando la priorità secondo il seguente ordine: a) – b) – c). La riduzione verrà assegnata ai soggetti collocati in graduatoria fino alla posizione il cui ammontare cumulato delle riduzioni non supera l’ammontare della risorsa stanziata.
L’istanza e i relativi allegati dovranno essere presentati entro il termine perentorio del 30 Dicembre 2021, a pena di decadenza dal beneficio.

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