Polemica fra il primo cittadino di Mascali Luigi Messina e il presidente del Consiglio comunale Paolo Virzì che ieri aveva concesso i locali della sala consiliare per l’assemblea dei lavoratori comunali aderenti alla Uil e al Uil Fpl, mentre il primo cittadino ne aveva inibito l’accesso, affermando che “Il presidente del Consiglio non ha alcuna competenza per concedere spazi presso la sede o sedi del comune, e che il Sindaco dispone e regolamenta la disponibilità dei locali comunali. Il presidente – aveva affermato Messina – ha solo la disponibilità assoluta dell’aula, solo per le attività che sono del Consiglio Comunale”.
Secondo il presidente Virzì: “Il primo cittadino opera una evidente discriminazione, tenuto conto che l’ingresso alla sala consiliare era stata permessa ad altra sigla sindacale. E’ unanime orientamento di tutti i Comuni d’Italia attribuire al presidente del Consiglio la prerogativa di determinare le regole e le autorizzazioni all’uso della sala consiliare. Pertanto il sindaco – commenta Virzì – sembrerebbe avere commesso un abuso. In ogni caso, al di là di disquisizioni di carattere burocratico amministrativo, la decisione assume i connotati di un ennesimo mero capriccio consumato a discapito dei lavoratori dell’Ente. Annuncio – conclude Virzì – sin d’ora la decisione di convocare una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, per informare i Consiglieri di quanto accaduto, affinché gli stessi assumano le determinazioni conseguenti”.
Riguardo a questo episodio, i gruppi consiliari di “Amore per Mascali” e di “Progetto Sicilia” esprimono massima solidarietà ai lavoratori ed al sindacato stesso.
“Ancora una volta il sindaco – affermano i capigruppo Giuseppe Cardillo e Rosario Tropea – assume un atteggiamento di stizza, intollerante e discriminatorio, non solo nei confronti di onesti lavoratori dell’Ente ma anche verso una carica istituzionale come è il presidente del Consiglio, questo si aggiunge al goffo tentativo di qualche mese fa con il quale il Sindaco ha cercato di impedire ai Consiglieri Comunali di svolgere la loro attività ispettiva limitandone l’accesso negli uffici comunali. I Consiglieri dei gruppi Amore per Mascali e Progetto Sicilia assumeranno tutte le decisioni conseguenti che il Consiglio comunale riterrà di adottare”.