TORRE ARCHIRAFI. Domenica 27 febbraio 2022, pomeriggio. Il “Luigi Averna” di Torre Archirafi ospita la gara Russo Calcio-Polisportiva Sant’Alessio. I padroni di casa hanno rimontato lo svantaggio iniziale e adesso conducono per 2-1. Si aspetta solo il triplice fischio finale. Ci sono quattro minuti di recupero. Il tempo scorre lento… troppo lento. Finalmente, alle 17:22, il sig. Carnemolla, con un triplice fischio, segna la fine della gara. Risultato finale 2-1 per i padroni di casa. Finisce la 16ma giornata di ritorno. Lo stesso triplice fischio, però, chiude anche… il girone F del campionato di I Categoria! Prima in campo, poi sugli spalti. Il “Luigi Averna” esplode di gioia. Abbracci, braccia al cielo… anche qualche lacrima. Con i tre punti conquistati a danni del Sant’Alessio la Russo Calcio… finalmente… ha chiuso il campionato! L’eroe di giornata è Varrica (foto sotto).
Ma a spingere la palla del vantaggio in porta è stato tutto il “popolo” della Russo Calcio. I colori della Russo Calcio volano in Promozione! A dirlo è una classifica impietosa verso gli avversari: 46 punti conquistati alla 16 giornata, frutto di 15 vittorie, un pareggio e… nessuna sconfitta! Ben 48 reti fatte e solo 8 subite; 18 i punti di vantaggio sulla seconda in classifica (che è il Riposto Calcio 2016…). Bastano queste cifre a definire come, al di là di scaramanzia e prudenza, il girone F di I Categoria, sin dalle prime battute sia stato in mano alla Russo Calcio. Giornata dopo giornata, partita dopo partita. Ad ogni vittoria crescevano, di pari passo, consapevolezza dei propri mezzi e ferrea volontà. Il traguardo è sempre stato davanti agli occhi di tutti. I tifosi hanno iniziato ad accarezzarlo molto prima. Dirigenti e giocatori, giustamente, hanno voluto costruire la scalata alla vetta a piccoli passi. Risultato dopo risultato. Ogni vittoria… un nuovo passo. La fantasia dei tifosi, degli appassionati, invece… volava alto. Già da tempo aveva raggiunto quella vetta chiamata Promozione. Senza aspettare fino al 27 febbraio scorso…
Un’attesa, invece, che la Russo Calcio ha vissuto con maturità. Consapevole della propria forza. Sicura delle proprie potenzialità. Ma anche nel pieno rispetto degli avversari. Senza spocchia e senza timore. Partita dopo partita. Sportività e dominio in campo. Mano tesa agli avversari e valori dello sport ben saldi nel cuore. La mente alla classifica e la voglia di uscire dal campo con le maglie zuppe di sudore. Tutti titolari, tutti pronti a sedersi in panchina.
E nel giorno del trionfo la mente vola indietro. Torna ai giorni passati. Ai volti di chi inizio l’avventura. A Sebastiano Russo. A chi, domenica dopo domenica, con il sole e con il vento, era sempre sugli spalti. Mano nella mano, cuore con cuore. Al presidente Leonardo Romano e a sua moglie Maria. Da lassù, Sebastiano e Leonardo hanno colorato di bianco e azzurro il cielo del 27 febbraio. Ed i ragazzi, i dirigenti, i tifosi tutti hanno rivolto loro un silenzioso “Grazie!”. Un grazie che ha abbracciato chi, in questi anni, ha indossato la maglia della Russo Calcio in campo. Chi ha trepidato, inveito, gioito e, anche, inghiottito tristezza e delusione dalla panchina. Chi ha affrontato trasferte e chi non si è perso una sola partita sui social. Chi ha sventolato la bandiera del guardialinee e chi ha preparato bibite calde e attrezzature. Chi ha affrontato moglie inferocite e giornate impossibili pur di essere sugli spalti del “Luigi Averna”. Un universo unito nel nome della Russo Calcio. Inutile fare nomi, qualcuno sfuggirebbe sempre. Ognuno li conserva nel proprio cuore.
E questo universo, domenica 27 febbraio, è esploso di gioia. Travolgendo tutto e tutti. Finalmente… la parola tabù è diventata realtà. Promozione! Nel turbinio di emozioni e gioia, comunque, la parola d’ordine è stata: “calma!”. Mancano ancora 6 giornate alla conclusione del campionato. Nessun calo di concentrazione. Nessun allentamento della giusta tensione in campo. Non si vuole certo falsare il campionato. Ci sono ancora play-off e play-out. Ci sono i quarti di finale di Coppa Sicilia da affrontare. Ci sono ancora impegni da onorare. Impegni che, proprio per quella sportività che l’ha sempre contraddistinta, la Russo Calcio onorerà fino in fondo. Ma, dopo il 27 febbraio, lo farà con la consapevolezza di aver già messo la propria firma ad una grande impresa.
Ma… diciamo noi… sicuramente una nuova impresa non guasta. E quindi… complimenti Russo Calcio! Grazie di averci regalato una grande sogno! Siete pronti per un nuovo sogno? In tanti siamo convinti di sì!
Corrado Petralia