La Regione "cancella" la Pro loco di Giarre dall'albo regionale -
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La Regione “cancella” la Pro loco di Giarre dall’albo regionale

La Regione “cancella” la Pro loco di Giarre dall’albo regionale

La Regione rincara la dose e conferma la propria azione contro l’operato della Pro loco di piazza Alessi. Un affondo senza precedenti. Colpito e affondato il presidente Salvo Zappalà che appena pochi giorni fa aveva assaporato, assieme all’ignaro sindaco Cantarella, una calda zuppa di ceci.

Con decreto dirigenziale dell’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, è stata ratificata la revoca dell’iscrizione dell’Associazione Pro loco Giarre, dall’albo regionale.  Il Servizio turistico regionale, a seguito di verifica sull’attività svolta dal sodalizio turistico giarrese, ha rilevato che “l’attività svolta dalla medesima non risulta consona alle proprie competenze. E che le condotte messe in atto dalla Pro Loco di Giarre, peraltro ampiamente dimostrate dalla documentazione pubblicata sul sito internet e sui mezzi social della stessa, risultano in contrasto con le stesse finalità delle Pro Loco e si configurano come attività  abusiva di agenzia di viaggi”. Una accusa pesante che sembra non lasciare molto spazio di manovra al presidente Salvo Zappalà informato dei fatti solo dal cronista al momento della stesura dell’articolo.

La Regione a seguito di opportuni accertamenti – si legge nel decreto –  ha  riscontrato “l’illegittimo esercizio della Pro Loco, nell’espletamento di attività di agenzia di viaggio, oltre a gravi irregolarità nella conduzione dell’associazione rispetto alle norme previste nello statuto o nell’amministrazione dell’associazione”.

Tali contestazioni, come si ricorderà, erano state evidenziate in un precedente decreto dirigenziale, nel novembre scorso, avverso al quale, la Pro Loco di Zappalà, per mezzo del proprio legale, avv.Antonio Furchì che aveva ravvisato “il mancato avvio del procedimento di revoca con l’apertura di un procedimento amministrativo che prevede la partecipazione della Pro loco di Giarre, quale destinataria dello stesso”.

La Regione, prendendone atto, aveva concesso 30 giorni per la presentazione delle controdeduzioni. E queste sono state riscontrate e poi respinte dal Servizio turistico regionale che ha smentito le affermazioni contenute nella nota legale rispetto all’avvio del procedimento di revoca.

Il presidente Salvo Zappalà, ostenta ottimismo e fa sapere che “in opposizione al provvedimento esecutivo della Regione, presenterà ricorso al Tar di Catania.

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