Da Riposto alla Francia per imparare a proteggere l'ambiente -
Catania
17°

Da Riposto alla Francia per imparare a proteggere l’ambiente

Da Riposto alla Francia per imparare a proteggere l’ambiente

Sei alunni dell’istituto Pantano di Riposto, guidato dalla dirigente Rosalba Mingiardi, sono stati ospiti dell’istituto Superiore “Maison Familiale et Rurale”di Agencourt (Digione), dove hanno incontrato studenti francesi, belgi, bulgari e portoghesi. L’esperienza formativa rientra nel progetto Erasmus in lingua francese ”Zéro déchet-Zéro échec”.

Gli alunni sono Federica Coco, Martina Ferraro, Michaela Roccazzello, Roberta La Ganga del corso turistico e Santo Di Mauro e Dario Privitera del corso amministrativo. Accompagnati dalla prof.ssa Giuseppa Valastro, coordinatrice del progetto, e dalla prof.ssa Rosaria Testa, si sono confrontati sulle azioni che vengono condotte nelle loro scuole per il miglioramento dell’ambiente e la protezione della natura.

La settimana è stata segnata ogni giorno da attività significative. Si è cominciato con la presentazione, da parte di ogni delegazione, delle azioni concrete che quotidianamente vengono svolte presso ogni sede scolastica per il rispetto e la protezione dell’ambiente; ne è seguito poi un dibattito in lingua francese per un confronto su quanto presentato : azioni simili o azioni da portare nel proprio ambito scolastico. E’ seguita la presentazione di spot pubblicitari di sensibilizzazione dei giovani per il rispetto e la protezione del proprio ambiente.

Un secondo momento importante di questo incontro di lavoro è stato il confronto del sondaggio fatto agli alunni, ai professori e alle famiglie di ogni paese partner. Attraverso l’elaborazione di grafici è emerso che ognuna delle tre componenti ha ancora dei passi da fare per diventare cittadino ”Green” pur avendo già mosso i primi passi verso la sostenibilità ambientale.

Una terza attività interessante è stata la raccolta di cicche di sigarette, di plastica e carta per le vie della cittadina di Gevrey-Chambertin sotto l’egida del Comune. Alla fine tutte le delegazioni sono state ricevute dal sindaco della città. L’incontro ha avuto il suo momento culminante con l’assaggio dei vini della Borgogna. Altrettanto interessanti sono state la visita di un moderno centro di riciclaggio di rifiuti da cui si ricava energia e un atelier svolto a scuola , diretto da una esperta del settore, durante il quale gli alunni hanno creato dei prodotti per la casa e per il corpo utilizzando prodotti naturali.

Non sono mancate le visite guidate per la conoscenza del patrimonio artistico-culturale della regione: la visita della città di Digione, degli “Hospices” di Beaune, patrimonio dell’Unesco, del paesino di Nuits Saint –Georges e per ultimo anche la visita di Parigi. “Questa bella esperienza ha sicuramente lasciato un segno indelebile nei cuori degli alunni che hanno avuto modo di sperimentare la loro appartenenza europea e la cittadinanza attiva che permette loro di prepararsi in maniera consapevole al mondo del lavoro”, afferma la dirigente Rosalba Mingardi. “Il lavoro del domani è ormai proiettato al di fuori dei loro confini e noi prepariamo i nostri studenti a sapersi muovere all’interno dell’Unione Europea con queste prime esperienze di largo respiro” conclude la prof.ssa Valastro.

Potrebbero interessarti anche