Cresce la polemica dopo l’ultimo Consiglio comunale di Mascali svoltosi lunedì scorso nel quale la consigliera di “Progetto Sicilia” Adele Finocchiaro ha stigmatizzato l’increscioso episodio che sarebbe avvenuto lo scorso 4 aprile, durante la precedente seduta consiliare. La Finocchiaro sarebbe stata pesantemente offesa dal sindaco Luigi Messina che, uscito dall’aula consiliare, avrebbe rivolto nei confronti della donna epiteti sgradevoli.
“Non può permettersi di offendere in questo modo e con un’infinità di volgarità. E la prossima volta almeno non scappi, abbia il coraggio di parlare davanti e non dietro le spalle delle persone. È da uomini codardi”, ha detto ancora la consigliera rivolgendosi al primo cittadino, assente in aula.
A scatenare le parole offensive del sindaco sarebbe stato un intervento in aula della consigliera Finocchiaro, che aveva spronato i colleghi a stare attenti durante le votazioni per non correre il rischio di essere chiamati in causa dalla Corte dei Conti per danni erariali.
Solidarietà è stata espressa dal vice sindaco, Virginia Silvestro, dalla vice capogruppo di “Amore per Mascali” Agata Cardillo. Sulla stessa linea anche i capigruppo di “Amore per Mascali” e “Progetto Sicilia”, Giuseppe Cardillo e Rosario Tropea.
“Esprimo la mia solidarietà e quella di tutto il gruppo alla consigliera comunale Adele Finocchiaro – ha detto Giuseppe Cardillo – Noi non ci permettiamo di giudicare le persone, non lo abbiamo mai fatto, ma giudichiamo i fatti. Ed il fatto in sé e per sé è molto grave. Nondimeno attendiamo le giustificazioni del sindaco. Se le sue risposte non mi convinceranno proporrò una mozione di censura a questo consiglio comunale”.
“Il sindaco Messina , purtroppo, non è nuovo a questi episodi – ha detto il consigliere Rosario Tropea -. Rammento che qualche mese fa ha definito inutile un’altra consigliera d’opposizione”.
Il sindaco di Mascali Luigi Messina respinge senza alcun dubbio tali affermazioni. “Sulla vicenda – ha detto – seguirà un mio comunicato stampa”.
A.D.F.