Si è svolta presso il Comune di Sant’Alfio, la conferenza di chiusura dei lavori di potatura del millenario Castagno dei Cento Cavalli, realizzati a titolo gratuito dall’Associazione “Tutela Marroni di Castione”, a seguito di un tavolo tecnico e regolare nulla osta da parte degli Enti preposti.
Il sindaco Giuseppe Nicotra e l’Amministrazione comunale hanno espresso “compiacimento per il risultato ottenuto” e hanno ringraziato “per l’impegno il Presidente dell’associazione Fulvio Viesi, grazie al quale si è potuto operare un intervento di pulizia delle parti secche e malate dell’albero”. Il presidemte Viesi è stato affiancato dal dott. Franco Fasoli, facente parte del team, e da Jiri Leskovjen, potatore professionista, il quale con la tecnica “Tree chambing” non invasiva ha ridato nuova vita alla Pianta.
Il presidente Viesi ha ribadito che “la potatura del Castagno segna una pagina di storia nel territorio. L’intervento ha dato ottimi risultati, grazie alla sfoltita attenta e scrupolosa condotta sull’Albero. Nello specifico, infatti, il Castagno ha assunto adesso un aspetto armonioso ed equilibrato, la luce potrà filtrare in maniera agevole e, di certo, a breve si vedrà una nuova e più vigorosa vegetazione”. La secolare pianta del grande Castagno, che svetta in alto con il suo portamento austero ed una chioma globosa molto espansa, dopo la sfoltita dai rami, quindi, offrirà presto ai visitatori l’opportunità di ammirare la sua nuova vegetazione.
Grande soddisfazione è stata espressa da tutti gli intervenuti, che hanno sottolineato, all’unisono, l’importanza di «un intervento necessario, a tutela del nostro amato castagno dei Cento Cavalli che è, senza dubbio, l’albero più famoso dell’Etna, con una età stimata tra 2000 e 4000 anni ed è uno delle piante secolari più antiche dell’Europa. A farci ricordare la storia del Castagno furono proprio i Cavalieri che accompagnavano la regina Giovanna, attribuendo tale appellativo al vetusto albero».
Ricordiamo che, nel 2008, il castagno dei Cento Cavalli è stato riconosciuto come “Monumento Messaggero di Pace” dall’Unesco, nel corso di una manifestazione curata dal Club per l’Unesco di Acireale, presieduto dalla prof.ssa Nellina Ardizzone. Manifestazione che, nel ricordare il titolo, si ripropone ogni anno, ed ospita migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. In onore della bellissima pianta secolare è stato istituito il premio “Sant’Alfio Fonte di Pace”, con la prima edizione nel 2009 e l’ultima nel 2021.
L’Amministrazione comunale di Sant’Alfio ha pubblicamente ringraziato «per il supporto prestato dalla Associazione “Tutela Marroni di Castione”; la GPI, azienda di servizi informatici e quanti a vario titolo hanno collaborato. La potatura del castagno, sicuramente, è stata un intervento per migliorare la salute della pianta, ma anche per mantenere una forma equilibrata e rigenerativa».
Anna Fichera