Il gruppo consiliare “Noi per Giarre” di cui fanno parte i consiglieri Leo Patanè, Alfio Tomarchio e Francesco Vitale, esprime il proprio disaccordo sulla variazione di bilancio inserita all’ordine del giorno del Consiglio Comunale che si svolgerà giovedì 5 maggio.
A parere dell’opposizione “dalla manovra finanziaria sembra emergere un tentativo dell’Amministrazione Comunale di eludere il controllo dei Revisori dei Conti e di chiedere al Consiglio Comunale un voto autorizzativo in bianco.
Infatti, esaminando gli atti, ci siamo accorti di una assenza di corrispondenza tra le motivazioni e le azioni descritte nella proposta di Delibera, comprese le somme delle partite variate con operazioni di storno ed impinguamento contenute negli allegati. Una proposta di delibera che potrebbe presentare profili di illegittimità, corredata da un parere dei Revisori dei Conti poco dettagliato, probabilmente a causa della scarsa chiarezza e trasparenza che accompagna l’intera proposta.
Inoltre, da alcune affermazioni incidentali rese dall’Amministrazione durante i lavori della terza Commissione Consiliare – prosegue la nota politica dell’opposizione – abbiamo appreso che sussistono all’interno della proposta delle variazioni fantasma, non descritte esplicitamente in delibera, che riguarderebbero le voci afferenti al fondo del personale, di cui però in atti non c’è traccia. Sul punto , va ricordato che, in base alla normativa vigente, le predette voci sono sottoposte a specifici vincoli procedurali e di spesa, quali in primis quelli di cui all’articolo 23 del d.lgs. n. 75/2017. Non v’è dubbio, quindi, che su tali voci di spesa sarebbe stato quantomeno necessario un esame accurato da parte dei Revisori che purtroppo non si riscontra nella Delibera. Appare assolutamente anomalo che questa Amministrazione, prima di apportare i correttivi richiesti dal Ministero per riequilibrare il bilancio, abbia preferito aumentare la spesa del personale con specifico riferimento ai consulenti ed alle posizioni organizzative, le quali ultime sono voci di spesa ben distinte e soggette a specifici vincoli relativi alla stabilità del fondo sul salario accessorio.
In ogni caso, la predetta variazione di bilancio comporta delle ulteriori modifiche rispetto all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato ancora al vaglio del Ministero, con la conseguenza di rendere quell’ipotesi di bilancio ormai superata. Tutto ciò – prosegue la nota – rende sempre più lontana l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato e rende ancora più complicato uscire dalla procedura di dissesto con tutte le note conseguenze negative che ciò comporta. Per questi motivi, il nostro gruppo non voterà la suddetta proposta di variazione di bilancio.
Infine, stante il perdurare stato di dissesto in cui versa il Comune di Giarre, riteniamo necessario trasmettere copia della presente nota al Segretario Generale dell’Ente al fine di lasciare traccia del nostro dissenso, poiché temiamo che la Corte dei Conti possa ravvisare anche ipotesi di danni erariali chiamando in giudizio i Consiglieri Comunali che avranno approvato la predetta delibera di variazione”.