Giornata della riconciliazione della memoria. Ricordare quanto successo a Giorgio e Toni – insieme scomparsi il 17 ottobre 1980, insieme ritrovati esanimi, mano nella mano, il 31 ottobre seguente – rappresenta un’assunzione di responsabilità verso una storia terribile e dolorosa, scivolata in un ingiusto silenzio e scomparsa dalla memoria collettiva.
L’evento odierno, fortemente voluto dal sindaco Leo Cantarella, e costruito con grande impegno dall’Assessore alla Cultura Tania Spitaleri che ha moderato un intenso confronto, si è strutturato in due fase: alle 10.30, all’ingresso della biblioteca comunale, lo svelamento della lapide commemorativa e a seguire la conferenza al teatro Garibaldi con i vari interventi, tra cui quelli della ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, del sottosegretario al ministero dell’Interno Ivan Scalfarotto e del professore Vincenzo Scimonelli, uno dei soci fondatori di quel Collettivo omosessuale dell’Arci, che, nato a Palermo il 9 dicembre 1980 (a poco più di un mese dal rinvenimento dei cadaveri di Giorgio e Toni), sarebbe divenuto il 22 maggio 1981 il primo circolo di Arcigay.