Il segretario generale Marco Puglisi che da circa 5 anni rivestiva il doppio incarico di notaio comunale coordinatore del settore finanze dell’ente comunale ha comunicato la volontà di “ritirare la disponibilità irrevocabilmente e con effetto immediato a svolgere l’incarco di dirigente ad interim dell’Area Seconda Economico finanziaria”.
La decisione di gettare la spugna scaturisce dalla consapevolezza di non riuscire a gestire più un settore delicato e strategico, come quello finanziario, in un Comune in dissesto che rischia un secondo default. Dimissioni, quelle di Puglisi, già preannunciate e che coincidono con quel clima rovente che sta interessando il Comune per via di quel dossier sul mancato versamento dell’Iva, da parte dell’ente comunale, da 5 anni, generando nuovi debiti per quasi 2 milioni di euro (fatto, questo, che merita un ulteriore approfondimento).
Non meno importante l’influenza politica. Il segretario Puglisi ne è rimasto vittima. Senza più riuscire ad uscire dalla gabbia. Il palazzo si è diviso tra chi lo sostiene e chi, invece, sin dall’insediamento del sindaco Cantarella ne ha preso le distanze. La scelta di Puglisi è diventata un caso politico. Per martedì prossimo il sindaco Cantarella ha convocato una riunione di maggioranza urgente e, in quella sede, informerà le varie forze politiche e, trovare una soluzione è impresa titanica. Prima della riunione di maggioranza, lunedì, su richiesta delle stesso segretario Puglisi, è stata fissata una riunione con tutti i dirigenti dell’ente per fare il punto e concordare una linea di azione.