Un incontro tra amici per un amico. Nel cuore di “Scariceddu” (il quartiere Carmine di Riposto): la Chiesa della Madonna del Carmelo. Una serata fuori da sorrisi di plastica e frasi di circostanza. Un grande abbraccio che Scariceddu ha tributato a Franco Battiato. Ad un anno dalla scomparsa. Un abbraccio di tanti, tantissimi amici ad un amico.
L’invito è partito da Padre Daniele Raciti, della parrocchia “Maria SS del Carmelo” (la parrocchia dove Franco Battiato è nato e vissuto…); dalla Diocesi di Acireale, dall’Istituto Diocesano di Teologia “S. Agostino”. Un invito rivolto a tutti: agli amici di Battiato, alla cittadinanza, alle Autorità e a chi conobbe o soltanto apprezzò il Battiato musicista, il filosofo, il ricercato di nuovi orizzonti di conoscenza, lo scopritore di nuove vie dell’anima…
E così, accolti a stento all’interno della Chiesa del Carmine, in una serata tra commozione e riflessioni, sullo schermo scorrevano frammenti di interviste, riflessioni, clip musicali. Franco Battiato raccontava sé stesso, fotogramma dopo fotogramma. Le immagini erano accompagnate dalle parole. Amici per un amico. Sulle parole di “La Cura” (“Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore, dalle ossessioni delle tue manie, supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare…”), affidate all’interpretazione di Pietro Redi, lievi come farfalle volavano emozioni e pensieri…
E il suo essere tra noi è stato di ispirazione ai ragazzi della V H del Liceo Leonardo di Giarre. Sulle note de “La Cura”, sullo schermo sono state offerte le immagini ed il messaggio di “cura” della natura (impersonata da Desiré Cantarella). La voce narrante di Claudio Tropea ha dato corpo ed anima al lavoro di Giovanni Costanzo, Andrea D’Urso, Lorenzo Licciardello, coordinati dal prof. Luca Cavallaro. Una ispirazione che diventa amicizia, che diventa rimpianto per la sua scomparsa fisica. I videomessaggi di Luca Madonia e Carmen Consoli hanno arricchito di significato ed emozioni la “chiacchierata tra amici”… Parole che diventano abbraccio di memoria… he lasciano vivi ricordi e pensieri liberi…
Parole che trovano nel saluto finale di Padre Daniele Raciti («Dopo tanti ostacoli, avevo quasi rinunciato a questa chiacchierata tra amici. La vicinanza di Scariceddu e le vostre parole ci hanno fatto andare avanti. Fino ad approdare ad oggi. E le spese affrontate, la fatica, le difficoltà si sono sciolte in questo abbraccio di amici ad un amico. In una chiacchierata che lasciamo, sereni e felici nella condivisione dei ricordi. Non dimentichiamo di mettere sempre il cuore nelle storie della nostra vita») un silenzioso ma sentito “grazie” a tutti i presenti.
E adesso, la prossima “chiacchierata tra amici” si terrà il prossimo 18 giugno al campetto dell’Oratorio parrocchiale di via Gramsci. Proprio accanto dove abitava l’amico Franco Battiato…
Corrado Petralia