Dal 24 al 27 maggio a Vicenza si è tenuta la Gara Nazionale Istituti Alberghieri 2022, ospitata dall’Istituto di Istruzione Superiore “Almerico Da Schio” di Vicenza.

Nell’ambito dei progetti per la valorizzazione delle eccellenze, gli studenti dell’I.P.S.S.E.O.A. “G. Falcone” di Giarre: Battiato Manuel per il settore Sala e Vendita, Cardella Maria Catena per il settore Enogastronomia, Venuto Giulia per il settore Accoglienza Turistica hanno partecipato a questa competizione rientrante fra quelle previste dal programma Eccellenze MIUR.

Gli studenti per quattro giorni si sono confrontati con 53 allievi del IV anno provenienti da 23 diversi Istituti Alberghieri di 11 regioni italiane. Ad accompagnare gli studenti in questa esperienza di formazione, sono stati il dirigente scolastico prof.ssa Insanguine Monica, e il docente tecnico-pratico di sala e vendita prof. D’Urso Alessandro.

La competizione è stata articolata su diverse fasi: la prima parte della gara comprendeva la prova progettuale scritta, con un tempo massimo di 150 minuti, la seconda parte della gara comprendeva le prove pratiche delle articolazioni di sala e vendita, enogastronomia e accoglienza turistica. In modo parallelo alla gara si sono alternate attività collaterali che hanno coinvolto studenti e docenti, in tour guidati nel centro storico di Vicenza, in ville e monumenti storici, come del famosissimo Andrea del Palladio, in master-class e in visite aziendali.

La sera del 27 maggio ha avuto luogo, durante la Serata di Gala, la proclamazione dei vincitori presso Villa Tacchi di Gazzo Padovano.

Grande soddisfazione per l’Istituto Alberghiero di Giarre, che dopo il successo nella competizione “Basilicata a Tavola” (secondo posto), ha visto nuovamente sul podio lo studente Battiato Manuel, che ha guadagnato il 3° posto per il settore Sala e Vendita, unico posto sul podio per il sud Italia.

La prova progettuale di Sala e Vendita richiedeva la realizzazione di un evento, con la creazione di un menù e l’abbinamento dei vini, comprendendo competenze specifiche nelle discipline di Scienza e Cultura dell’Alimentazione, Diritto e Tecniche Amministrative e Lingua Inglese. Diversamente dagli altri settori, la prova pratica di Sala e Vendita si divideva in tre sottocategorie:
– Prova pratica di sommelierie, che consisteva nel presentare, stappare e servire una bottiglia di vino tra quelle proposte nel bando, con annessa analisi sensoriale del vino;
– prova pratica di bar, che consisteva nel presentare, nell’illustrare gli aspetti storici e merceologici e nel realizzare un cocktail I.B.A. 2020 tra quelli proposti nel bando, svolgere un test scritto sulla storia e l’origine dei cocktail proposti e interagire in lingua inglese dando informazioni e rispondendo a quesiti inerenti sia alla sfera personale che all’attività di PCTO svolta.
– prova pratica di mise-en-place, che consisteva nella realizzazione e spiegazione della tecnica della mise en place, di uno o più coperti, relativa a diversi menù proposti dalla Commissione.