Si è concluso con una festa, all’insegna del divertimento e della fratellanza, nel salone dell’Oratorio parrocchiale di via Carlo Alberto, il progetto “doposcuola” organizzato dalla Chiesa Madre di Giarre, retta da don Nino Russo. Promossa e curata dalla dottoressa Rosa Cavallaro, dirigente medico all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, l’iniziativa, condivisa da un gruppo di professionisti del mondo della scuola, è stata accolta da numerose famiglie dell’hinterland desiderose di avere a fianco dei loro figli persone che, con serietà ed impegno, seguissero nei compiti i propri ragazzi, aiutandoli a superare le difficoltà incontrate nel percorso d’istruzione obbligatoria.
Provenienti dai tre ordini di scuola, primaria e secondaria di primo e secondo grado, i ragazzi, ospitati tre giorni a settimana nei locali dell’Oratorio, con l’aiuto dei volontari, hanno curato in particolare la lettura, la grammatica, l’esposizione orale, nozioni di matematica, argomenti di storia e di geografia. Associate allo studio, le attività ricreative e sportive, organizzate dai volontari nei campetti della struttura parrocchiale.
«È stata un’esperienza gratificante e di grande crescita personale – afferma una volontaria – in quanto, il rapporto con i ragazzi, non è stato solo di tipo scolastico, ma ricco di dialoghi, battute scherzose ed esortazioni a credere in loro stessi e nelle proprie potenzialità. Operare in piccoli gruppi, inoltre, ci ha permesso di intervenire in maniera personalizzata».
Determinante, infine, la voce degli studenti che, con grande cuore, scrivono nelle loro letterine di saluto rivolte ai volontari il loro sentito “Grazie, per averci aiutati ad imparare. Sappiamo che ci volete bene e anche noi ve ne vogliamo”.
Rosalba Azzarelli