La penna stilografica in tutte le sue molteplici evoluzioni. E’ quanto è possibile ammirare nel Museo degli antichi strumenti di scrittura inaugurato nel complesso delle Ciminiere a Catania e si tratta del primo Museo in Italia dedicato agli strumenti di scrittura con modelli di tutte le marche di stilografica.
La Città Metropolitana di Catania, con la essenziale compartecipazione della Regione siciliana, ha concesso l’utilizzo del secondo piano dell’area espositiva E4 delle Ciminiere per allestire questo Museo ed esporre la collezione privata Panebianco. Una collezione nata agli inizi del ‘900, quando il giovane giarrese Salvatore Panebianco, figlio di Giovanni Panebianco, apre in via Callipoli a Giarre una nota cartolibreria. Un’attività che nel tempo si sviluppò, divenendo anche agenzia di distribuzione giornalistica.
La collezione di strumenti di scrittura e gli oggetti che ne fanno da corredo riassumono la vasta gamma di articoli commercializzati in un secolo circa di attività: ben tre generazioni di Panebianco hanno mantenuto la passione, con i mutamenti e gli aggiustamenti imposti dal tempo e dalla personale propensione. In questi ultimi 35 anni, il nipote Salvo ha pure fondato un’associazione culturale denominata “Club Internazionale della penna stilografica”. Nel 2018 la Soprintendenza di Catania ha emesso un decreto di vincolo alla collezione ai sensi del D.L.gs. n.42/04.
Il Museo, dal punto di vista scientifico, artistico e documentale, traccia la storia del cammino effettuato dall’uomo nella difficile impresa dell’evoluzione dello strumento di scrittura. L’esposizione si distingue per la varietà e per una scheda tecnico-storica che descrive ogni pezzo. La collezione privata Panebianco, infatti, grazie al lavoro del Club Internazionale della penna stilografica, vede catalogate e analizzate in ogni particolare le oltre milleuna penne importanti.
Il presidente della Regione Nello Musumeci, nel visitare l’esposizione, non ha potuto che constatare come il nuovo Museo inaugurato sia di rilevanza internazionale e nobiliti la città di Catania.