Stipulata una convenzione  tra l’assessorato alle Politiche sociali e la Casa Circondariale Icatt di Giarre sull’attivazione di uno sportello di ascolto e sostegno in un progetto pilota a tre partners che si collega ad un lavoro editoriale, presentato nei giorni scorsi al Comune, nel salone degli Specchi, ovvero la realizzazione di un libro intitolato “Ricomincio da me, storie dei ristretti della Casa Circondariale di Giarre”, scritto da Rossana Strano e Roberta Cuscona.

Nella convenzione stipulata che coinvolge l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Leo Cantarella e dall’assessore alle politiche sociali, Giusi Savoca e i dirigenti penitenziari Milena Mormina, per l’Istituto penitenziario di Giarre e Antonio Gelardi per l’Ufficio Distrettuale di Esecuzione penale esterna di Catania, le parti si impegnano a proseguire, coerentemente, nell’attività di sostegno delle positive progettualità in itinere e nel caso specifico in un progetto pilota  denominato “Ricomincio da me e nella società…” come assistenza  post – detentiva, certamente la più delicata.

Una seconda convenzione è stata siglata anche per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità per i ristretti in esecuzione penale esterna o intramuraria e/o imputati sottoposti all’istituto giuridico della messa alla prova per opportunità lavorative ed occupazionali per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità