Come affrontare un colloquio di lavoro in modo vincente -
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Come affrontare un colloquio di lavoro in modo vincente

Come affrontare un colloquio di lavoro in modo vincente

Con internet si ha la possibilità di accedere a un bacino più grande per la ricerca di un lavoro. Dai portali dedicati ai siti aziendali, infatti, è possibile mandare candidature sia nella propria città che fuori. Ogni giorno online vengono pubblicate nuove offerte di lavoro che rappresentano nuove possibilità. Per trovare lavoro è necessario superare diversi passaggi a partire dal colloquio conoscitivo. È importante prepararsi per affrontare al meglio questa fase, perché determinerà la possibilità di essere assunti o meno.

Se siete alla ricerca di consigli su come arrivare al colloquio sicuri e in grado di gestire la situazione, in questo articolo vengono spiegate alcune tecniche fondamentali. Vediamo insieme come dare una buona prima impressione ai responsabili del personale.

Come rispondere alla domanda “Parlarmi di te”

La domanda sul “parlare di sé” bene o male apre sempre un comune colloquio di lavoro, eppure molte persone spesso non sanno come rispondere a causa della troppa generalità del quesito. Chi seleziona il personale è all’attenta ricerca di chi è capace di descriversi in poche parole, esponendo le proprie competenze e attitudini professionali. Rispondere in modo incerto a questa domanda danneggerebbe senz’altro il colloquio, perciò esercitatevi a casa nel crearvi una presentazione di qualche minuto. Il trucco sta nel pensare anche a tre pregi e tre difetti che avete, questi ultimi non troppo invalidanti. Solitamente rappresenta la domanda successiva, e voi dovreste cogliere l’opportunità per mostrare la vostra autoconsapevolezza.

Arrivare puntuali al colloquio

Ovviamente non bisogna mai rischiare di arrivare tardi a un colloquio di lavoro, perché desterebbe già una brutta presentazione. La puntualità è molto apprezzata nelle aziende, in quanto identifica la serietà e la responsabilità di una persona.

Tuttavia, ci sono persone che per paura di non arrivare in tempo si presentano addirittura mezz’ora prima dell’orario concordato. Questo è eccessivo e mostra un generale stato di ansia e insicurezza. L’ideale è arrivare sul posto almeno 10 minuti prima, ma non di più. E ovviamente in autonomia, non accompagnati da genitori o parenti.

Fare le domande giuste

Una tecnica efficace per mostrare interesse è quella di porre domande a chi sta gestendo il colloquio, con il fine di comprendere meglio le dinamiche della posizione che dovreste ricoprire. È necessario però che le domande siano soppesate e ragionate. Per esempio, il primo errore da non commettere è quello di fare domande sulla busta paga già al primo colloquio. Di seguito abbiamo raccolto alcune domande che vi faranno apparire professionali:

  • Quale sarebbe più precisamente il ruolo che dovrei ricoprire nell’azienda?
  • Qual è la possibilità di crescita in azienda?
  • Tra quanto tempo potrò ricevere una risposta?
  • Cosa vi aspettate dalla persona selezionata?

Utilizzare la comunicazione non verbale

Imparate a gestire i vostri movimenti, che saranno lo specchio delle vostre parole. La comunicazione non verbale è importante tanto quella verbale, perciò qui potete trovare una guida base per dare la giusta impressione ai vostri interlocutori:

  • Stretta di mano posta con fermezza e accompagnata da un piccolo sorriso cordiale,
  • Sedersi quando si sarà seduto anche l’interlocutore;
  • Non muovere mani o piedi nervosamente;
  • Non incrociare le braccia o le gambe, perché indicherebbe chiusura e insicurezza;
  • Essere naturale nel mantenere il contatto visivo.

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