Non solo ricorsi. Ma veleni, dossieraggi e, soprattutto, nuova carta bollata. Si addensano rancori suoi rapporti tra il neo deputato ripostese Davide Vasta e l’avv. Santo Primavera consigliere comunale a Giarre. Altro che clima natalizio.
In una lunga nota Primavera ricostruisce un quadro allarmante. “A seguito delle elezioni regionali del 25 settembre 2022, nelle qualità di candidato della lista n. 1 “DE LUCA SINDACO SICILIA– SUD CHIAMA NORD”, nel Collegio Circoscrizionale Provinciale di Catania, ho presentato, in data 26 ottobre scorso, presso il Tribunale di Palermo, per l’ineleggibilità, fra gli altri, del candidato Davide Maria Vasta, risultato secondo degli eletti. Infatti – scrive Primavera – con ampia prova documentale allegata in sede di ricorso Vasta risulta essere ineleggibile. Di ciò ho dato già notizia pubblica che ha ricevuto replica del suddetto controinteressato.
Lo scorso 5 dicembre – annota Primavera – ho dovuto però anche depositare presso la Procura della Repubblica un esposto a tutela della mia persona e nei confronti dell’on. Davide Maria Vasta, a causa della sua conseguente reazione, preannunciata velatamente il 14 novembre sulla propria pagina social, di “dossieraggio” nei miei confronti su profili personali che esulano dal contenzioso in corso e, cosa assai grave, con una condotta irrituale, posta in essere nell’esercizio delle sue funzioni parlamentari e su cui la Procura della Repubblica valuterà ipotesi di reato.
Di ciò – rivela ancora Primavera – il 7 dicembre ho altresì informato, con comunicazione anche gli organi di garanzia interni del Movimento, per gli opportuni provvedimenti disciplinari”.