In Italia le scommesse sulle corse di cavalli non sono ancora arrivate a competere direttamente con il calcio, ma questa disciplina sta conquistando sempre più pubblico. Ma perché gli scommettitori italiani amano così tanto le corse dei cavalli?
Ciò che colpisce è sicuramente l’alto livello di intrattenimento che sanno offrire. Il tutto viene unito a una buona dose di euforia e alla possibilità di gestire al meglio il rischio. Gli appassionati possono infatti sfruttare l’opportunità di ricercare e trovare numerose informazioni sui cavalli che gareggiano. Il tipo di allenamento che svolgono, il livello di addestramento e l’abilità del fantino. Tutto ciò permette di poter studiare attentamente un piano d’azione in poco tempo, potendo così dedicarsi al gioco senza troppe attese.
Ecco perché sempre più persone ricercano i siti di scommesse di ippiche su CasinoDeps.it, cercando di ottimizzare puntate, tempo e possibili vincite.
Quando tutto è iniziato in Italia: le prime scommesse sui cavalli
Al di fuori del nostro Paese questa disciplina ha mosso i suoi primi passi nel 1174, quando si tenne la prima vera corsa. Ma è soprattutto in Inghilterra che, molti anni dopo, questa attività diventa puro intrattenimento. Tra il 1680 e il 1740 iniziò l’allevamento di stalloni, con lo scopo di poter proporre dei purosangue capaci di lasciare il segno. E ciò accadde davvero nel 1776 con la corsa di Epsom Oaks. Da allora il Regno Unito è ancora la culla di questo sport che viene seguito anche via streaming e scelto per piazzare scommesse a distanza. E in Italia?
La storia da noi è stata un po’ diversa: il primissimo accenno risale al 1173, ma non possiamo parlare di ippica almeno fino al XX secolo. Nel 1948 viene registrata la svolta con le previsioni e i pronostici dell’esito delle corse di cavalli. Da quel momento si è sempre scommesso, ma senza creare grandi aspettative: almeno fino a qualche anno fa, quando anche il popolo italiano ha riscoperto il piacere di seguire le avventure dei migliori cavalli e fantini del mondo. E non solo con eventi trasmessi in tv, ma anche in diretta streaming nei portali dei bookmaker.
Quanto sono alte le possibilità di vincita?
Consultando il sito dell’ADM è possibile avere un’idea chiara della probabilità matematica di vincita che si può sfruttare quando si scommette. Va detto che il risultato è influenzato dal numero dei cavalli che partono nella corsa ovviamente. Vediamo allora di fare una piccola lista:
- Con 8 cavalli partenti c’è una probabilità su 8;
- Nel caso di 10 si scende a 1 su 10;
- Con 12 cavalli si abbassa ancora a 1 su 12, e così via.
Ancora più difficile è pronosticare correttamente tutti i vincitori delle corse, ecco perché questo tipo di “impresa” è difficile da realizzare ma paga davvero tantissimo.
C’è però un grande vantaggio legato alle scommesse sulle corse di cavalli: i giocatori possono puntare su scommesse variegate. I giocatori esperti sanno bene di poter giocare su tantissimi risultati e non solo sul vincitore, così da aumentare le loro possibilità e di vincita.
Conclusione
Come abbiamo visto, l’ippica è uno dei pochi sport che, pur avendo una lunghissima storia, riesce sempre ad emozionare e sorprendere. Chi vuole effettuare pronostici sui cavalli e sulle corse, potrà giocarsi la propria previsione in anticipo, andando seguire le corse dei cavalli in diretta streaming online.
Non avrà la stessa intensità del calcio, i colpi sorprendenti di basket e tennis, ma un evento di corsa dei cavalli riesce in pochi minuti a far volare l’adrenalina alle stelle. E ciò avviene a prescindere dal risultato finale, perché durante una corsa ci si trova sempre lì, in prima linea, pronti a sostenere il proprio cavallo preferito.
E proprio per questi motivi il suo successo è destinato a crescere ancora, non solo in Italia ma nel mondo.