Le proteine fanno parte di quella categoria di nutrienti essenziali per la salute umana, essendo fondamentali per molte funzioni del corpo, tra cui la costruzione e riparazione dei tessuti, la produzione di enzimi e ormoni, ma anche il mantenimento della massa muscolare. Nonostante le proteine possano essere derivate da diversi alimenti, spesso chi è sotto regime di allenamento ha bisogno di una dose extra.
Solitamente le proteine si dividono in due gruppi: quelle isolate, purificate da altri componenti come grassi e carboidrati, al fine di aumentare la “purezza”, oppure le proteine idrolizzate, che stanno guadagnando popolarità negli ultimi anni.
Cosa sono le proteine idrolizzate e come si assumono
Le proteine idrolizzate sono ottenute tramite un processo che riduce le proteine originali in piccoli “peptidi”, ovvero sostanze di sintesi facilmente digeribili e assorbibili dal corpo. Questo processo di idrolisi aiuta a ridurre la quantità di tempo che il corpo deve spendere per digerire e assimilare le proteine, rendendole disponibili per l’utilizzo immediato, come ad esempio durante un allenamento.
Ma perché diciamo che le proteine idrolizzate sono meglio delle proteine isolate? I motivi sono tanti e vari, ma eccone giusto alcuni:
- Maggiore biodisponibilità. Poiché le proteine idrolizzate sono già state ridotte in peptidi, il corpo è in grado di assimilare più facilmente e più rapidamente rispetto alle proteine isolate. Questo significa che il corpo può sfruttare immediatamente queste proteine per le sue funzioni, senza dover aspettare o accompagnare la digestione con del cibo.
- Migliore digeribilità. Le proteine idrolizzate sono più facilmente digeribili rispetto alle isolate a causa della loro struttura più piccola. Questo può essere particolarmente utile per coloro che hanno difficoltà a digerire le proteine, come ad esempio persone con malattie intestinali o intolleranze alimentari, oppure gli individui che hanno avuto in passato problemi intestinali nell’assunzione di integratori di proteine.
- Aumento della sintesi proteica. Le proteine idrolizzate sono state testate al fine di osservarne i benefici, fra cui rientra una maggiore sintesi proteica. Questo significa che il corpo è in grado di utilizzare le proteine idrolizzate per costruire e riparare i tessuti muscolari più efficacemente.
Se questi tre punti importanti non bastassero, dobbiamo anche dire che le proteine idrolizzate hanno un gusto e una solubilità migliori: la consistenza dei composti è infatti più solubile per via del metodo di produzione e hanno un sapore migliore rispetto alle proteine isolate, rendendole sicuramente un’aggiunta meno invadente a qualsiasi ricetta o bevanda.
I contro delle proteine idrolizzate
Non tutto è perfetto, però. È importante notare che le proteine idrolizzate possono essere più costose rispetto alla variante isolata e che alcune fonti potrebbero essere contaminate da sostanze chimiche o additivi. Per questo motivo, è sempre importante scegliere prodotti di qualità e leggere attentamente le etichette nutrizionali. Scopri di più qui e non ti “accontentare”: con gli integratori non si scherza.
In generale, consigliamo le proteine idrolizzate soprattutto a coloro che hanno avuto brutte esperienze con le proteine isolate, oppure semplicemente preferiscono avere subito a disposizione l’apporto energetico. Rimaniamo sempre attenti a valutare integrazioni di proteine appropriate con la nostra dieta e il nostro stile di vita.