Riposto, gravissimo atto delinquenziale ai danni del monumento ai Caduti di villa Pantano VIDEO

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Un gravissimo atto delinquenziale è stato compiuto da ignoti, probabilmente la notte scorsa, ai danni dei due monumenti che si trovano all’interno di villa Pantano a Riposto. Nonostante la potente illuminazione e la centralità del luogo, sono stati staccati dalla stele alcuni fregi di prestigio in rame risalenti al 1915 che adornavano l’obelisco accanto al quale c’è la bandiera del Tricolore.

Gli ignoti autori del grave episodio delinquenziale, usando degli appositi attrezzi, martelli e scalpelli, hanno divelto un fregio che circondava l’obelisco nella parte centrale e una targa posta ai lati del medesimo monumento nel quale primeggia anche un leone, anch’esso in rame, che, per fortuna, è stato risparmiato.

Non contenti i ladri del rame hanno proseguito la loro “opera” nel principale monumento che si trova all’ingresso di villa Pantano, trafugando altri fregi che adornavano il busto bronzeo del parlamentare Edoardo Pantano e le targhe in rame apposte ai quattro angoli del manufatto che sorregge il busto in cui erano descritte le azioni salienti della gloriosa storia politica di Pantano.

A scoprire il clamoroso furto, questa mattina, è stato un residente. Dell’episodio è stato informato il sindaco Enzo Caragliano che si è subito recato nei luoghi verificando l’accaduto. Allertati anche i carabinieri che hanno eseguito un approfondito sopralluogo. Villa Pantano, illuminata a giorno da potenti corpi luminosi, è priva di video sorveglianza.

Il sindaco Caragliano ha espresso la propria indignazione per l’accaduto: “Un atto delinquenziale inaccettabile. Compiuto in una zona centralissima della città. Chi ha agito, nel cuore della notte, indisturbato, ha avuto tutto il tempo, non meno di 2 ore, per mettere a segno il furto. Non si tratta di un oltraggio, ma di una deliberata azione criminale che offende la città. Ormai la delinquenza comune è permeata nella città. Come al solito nessuno ha visto nulla. Nessuna segnalazione. La video sorveglianza? Credo non serva a nulla vedere dei soggetti incappucciati che agiscono indisturbati”.

LE REAZIONI

Il consigliere comunale Claudia D’Aita, candidata sindaco di Riposto, con una nota interviene sulla deplorevole vicenda: “Quanto accaduto stanotte nella villa Pantano è un atto di una gravità inaudita e sintomatico di un malessere che deve essere combattuto con ogni mezzo necessario. Servono più vigilanza e più senso civico, ma serve soprattutto dare ai ripostesi dei buoni motivi per innamorarsi della propria città. Il degrado e l’incuria – rimarca la D’Aita – innescano una spirale al ribasso, la cura, la manutenzione e la bellezza, aumentano il senso civico. Mi auguro che si possano individuare al più presto i responsabili e che siano puniti così come la legge prescrive”.

Sulla vicenda è intervenuto anche l’altro candidato sindaco, on. Davide Vasta: “Non possiamo che condannare l’atto di vandalismo verificatosi la scorsa notte all’interno della Villa Pantano, polmone verde della nostra città. Sono episodi che purtroppo non trovano spiegazione se non nell’ignoranza e nella volontà di deturpare i beni collettivi. Nel nostro programma è prevista un’attenzione costante al verde e al decoro della città, fondamentali per dare a Riposto una dimensione turistica, ma anche l’installazione di impianti di videosorveglianza per garantire la sicurezza. Intanto auspichiamo che i responsabili di questo scempio vengano presto individuati dalle forze dell’ordine”