Domenica 14 maggio scorso, nell’aula consiliare “Rosario Livatino” del Palazzo di città, l’Amministrazione comunale di Sant’Alfio, guidata dal Sindaco, dott. Giuseppe Maria Nicotra, insieme all’assessore Alfio Nicolosi, con atto deliberativo di Giunta municipale ratificata dal Consiglio comunale, ha conferito la cittadinanza onoraria a due valenti “professionisti della natura”. Due persone legate alla cittadina di Sant’Alfio per l’impegno sociale e culturale, rendendone più alto il prestigio locale: la prof.ssa Nellina Ardizzone Lutri, presidente del Club per l’Unesco di Acireale, e il dott. Fulvio Viesi, presidente dell’Associazione “Tutela Marroni di Castione Brentonico” di Trento. Il riconoscimento è stato conferito per l’impegno profuso e per il lavoro svolto, incoraggiando il Comune di Sant’Alfio a mantenere in tutto il suo splendore il “Castagno dei Cento Cavalli”, senza dubbio l’albero più famoso dell’Etna, non solo a livello nazionale, ma anche menzionato e ricordato in diverse occasioni fuori confine.
Presentando il prestigioso riconoscimento assegnato ai due studiosi della vetusta pianta, i rappresentanti dell’Amministrazione, per la prof.ssa Nellina Ardizzone, hanno ricordato essere «il risultato dell’impegno profuso dalla prof. Nellina Ardizzone Lutri quale “Ambasciatrice del Castagno” che, con grande dedizione, si è prodigata per il conferimento del titolo Unesco al “Castagno dei Cento Cavalli” definendolo “Monumento messaggero di pace nel mondo”, essenza naturale di alto profilo storico-culturale ed ambientale. E, nel contempo, si è voluto ricordare anche l’organizzazione del Premio “Sant’ Alfio Fonte di Pace”, giunto alla sua XV edizione, tra la meravigliosa realtà e l’accattivante leggenda che, da secoli, ha attirato migliaia di visitatori, ogni anno interessati alla storia della pianta, ma anche alla sua unicità».
La cittadinanza onoraria a Fulvio Viesi è «il ringraziamento al “Chirurgo del Castagno”, esperto coltivatore dei castagneti nei boschi del Trentino, legando la sua attività di promozione dei suoi interventi, sia a livello nazionale che internazionale, con la sua professionalità. Viesi si è prodigato per il salvataggio del millenario Castagno da un insidioso parassita, portandolo a trovare un equilibrio naturale convivendo felicemente con la pianta stessa. Sono stati eseguiti lavori di potatura con la ripulitura delle parti disseccate attaccate dal cancro della corteccia. È stato un intervento fondamentale dal punto di vista fitosanitario, ma anche estetico, per ridare al patriarca arboreo la sua giusta dignità di albero più vecchio d’ Europa e, nel contempo, attuare una radicale disinfestazione di tutta la pianta».
Per l’occasione, il gruppo di esperti tecnici trentini, venuti a Sant’Alfio guidati dal castignicoltore Fulvio Viesi, con meticolosa professionalità hanno effettuato una potatura del rinnovo del castagno, avviando un’attenta rimozione dei rami colpiti dal cancro della corteccia, onde evitare l’aggressione della diffusione fungina, mettendo così in salvo il secolare “Castagno dei Cento Cavalli”, potata e rinnovata con grande professionalità, senza rischiare di compromettere la vitalità della pianta stessa.
Anna Fichera