Il Gioco del Lotto è un gioco popolarissimo in Italia e le origini sono molto antiche e su di esse vi sono discussioni se prima sia nato a Genova, a Venezia oppure a Firenze; quello che è però certo è che le modalità attuali sono sicuramente diverse da quelle di alcuni secoli fa; il Lotto esiste anche in altri Paesi, ma è del tutto differente da quello che si gioca in Italia; fra le proposte estere più famose ci sono il Lotto Francese, Il Lotto inglese (che ancora molti chiamano National Lottery) e il Lotto Svizzero.
Il Gioco del Lotto praticato in Italia è un gioco numerico di sorte basato sull’estrazione di 5 numeri compresi nel range 1-90; i 5 numeri vengono estratti su 11 ruote, una Nazionale e dieci alle quali è stato assegnato il nome di famose città italiane; per ottenere una vincita è necessario indovinare almeno un numero. Le regole del Gioco del Lotto, come accennato, hanno subito alcune modifiche nel corso degli anni, ma sono sempre rimaste piuttosto semplici.
Chi vuole partecipare all’estrazione deve compilare una schedina in formato cartaceo o digitale (l’avvento di Internet ha portato a grandi rivoluzioni anche nei giochi di sorte) scegliendo da 1 a 10 numeri, il tipo di puntata e le modalità di gioco.
Giocare al Lotto: la scelta dei numeri
Quando si parla di scelta dei numeri da giocare al Lotto molti pensano istintivamente alla Smorfia, il dizionario dei sogni; in effetti sono molti che basano le loro puntate su questa “strategia” lasciandosi ispirare dalle proprie “avventure oniriche”; molti altri però scelgono un altro approccio, quello dei cosiddetti numeri ritardatari ovvero quei numeri che da un certo numero di concorsi sono in “ritardo” nell’uscita.
A questo proposito è necessario precisare che esistono due tipologie di ritardatari, quelli assoluti e quelli per ruota. I primi sono quelli che non escono dal un numero considerevole di estrazioni a prescindere dalla ruota di appartenenza (è per questo che si dicono “assoluti”); i secondi sono invece ritardatari relativamente a una determinata ruota (in questo senso potremmo definirli come ritardatari relativi); un determinato numero, cioè, potrebbe essere uscito oggi sulla ruota di Genova, ma mancare da quella di Milano da 100 concorsi.
Premesso che puntare sui ritardatari, assoluti o per ruota che siano, non aumenta le probabilità di vittoria, chi decide di usare questo approccio può servirsi di un comodo mezzo, ovvero del tabellone analitico dei 90 numeri del Lotto; si tratta di uno strumento che i giocatori possono utilizzare per verificare quali siano i numeri ritardatari e anche quelli estratti di frequente (i cosiddetti numeri frequenti).
Gioco del lotto e lottologia
Per capire da cosa deriva l’attenzione per i numeri ritardatari, i numeri frequenti e anche per i numeri spia può essere utile cercare in Rete qualche articolo che tratta di lottologia, un insieme di tecniche che il dizionario Treccani definisce sinteticamente così: “Lo studio del Gioco del Lotto; con particolare riferimento ai pronostici sui numeri che saranno estratti o da giocare”; una lettura interessante può poi essere “Lotto. Il romanzo dei numeri ritardatari” una rivista a unico numero pubblicata nel secolo scorso come allegato a “La Domenica del Corriere” del 26/03/1967.