Vigili del fuoco al lavoro a Catania per un incendio divampato all'aeroporto internazionale -
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Vigili del fuoco al lavoro a Catania per un incendio divampato all’aeroporto internazionale

Vigili del fuoco al lavoro a Catania per un incendio divampato all’aeroporto internazionale

Vigili del fuoco al lavoro a Catania per spegnere un incendio divampato all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini.

 Il rogo sembra si sia sviluppato nella basa inferiore dell’aerostazione.  I pompieri definiscono la situazione “delicata e impegnativa” e sono impegnati nel domare le fiamme: ci vorrà tempo per mettere in sicurezza una struttura complessa come quella di un aeroporto. I Vigili del fuoco e la Sac, società che gestisce lo scalo, annunciano comunicati congiunti appena avranno notizie certe da condividere.
La prima chiamata di soccorso è arrivata alla Sala operativa dei Vigili del fuoco alle 23:29. Sul posto sono arrivati subito uomini e mezzi dei pompieri. L’incendio è stato circoscritto e spento dalle squadre dei Vigili del fuoco, intervenute anche dalla Sede centrale del Comando provinciale di Catania. Ma l’aerostazione, che è stata abbandonata dai presenti di corsa, è ancora invasa dal fumo.

La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, comunica che, a causa dell’incendio sviluppatosi nell’aerostazione, le operazioni di volo sono sospese fino alle ore 14 di mercoledì 19.

I passeggeri, e non solo, hanno abbandonato di corsa lo scalo. Nel fuggi-fuggi collettivo, quasi nel buio del fumo, c’era chi gridava e chi piangeva, spinto all’esterno da personale della sicurezza che urlava “fuori, fuori tutti”. Al momento non risultano feriti gravi, ma solo persone intossicate dal fumo e sotto choc per la paura.

I voli sono stati dirottati su altri aeroporti dell’Isola.

I Vvff  sono ancora al lavoro nell’aerostazione, tuttora invasa dal fumo, per le ultime operazioni di bonifica e per risalire alle cause del rogo. La prima chiamata di soccorso è arrivata alla sala operativa dei vigili del fuoco alle 23:29 e sul posto sono arrivate anche le squadre della sede centrale del comando etneo che hanno partecipato alle operazioni di spegnimento del rogo, sviluppatosi nella zona bassa dell’aerostazione. Lo scalo è stato subito fatto evacuare dai passeggeri, e non solo, che hanno abbandonato di corsa lo scalo.

Nello scalo aereo sono intervenute quattro squadre di pompieri. “Le cause – aggiungono i pompieri – e l’origine dell’incendio sono in corso di accertamento. Lo scalo è interdetto al traffico passeggeri”.

IL PUNTO SULLE INDAGINI

Incendio colposo o doloso: sarà una di queste due ipotesi di reato che la Procura di Catania contesterà nel fascicolo, al momento senza indagati, sul rogo nello scalo internazionale Vincenzo Bellini. “Al momento – spiega il procuratore Carmelo Zuccaro – è troppo presto per fare ipotesi: attendiamo la prima relazione sul caso e poi decideremo. Faremo accertamenti, come d’abitudine, anche su interventi e prevenzione, senza lasciare alcunché al caso. Al momento registriamo che non ci sono stati feriti. Speriamo che l’aeroporto riapra al più presto perché è determinante per la città e la Sicilia”

IL PIANO DELLA REGIONE

A seguito della chiusura temporanea dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania-Fontanarossa, la Regione siciliana ha attivato il tavolo di coordinamento per garantire che i voli sospesi siano riprotetti negli scali di Palermo, Trapani e Comiso. “La Regione, in raccordo con la Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha attivato un tavolo di coordinamento con Trenitalia, Ast e con le principali associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico extraurbano – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò – Così cerchiamo di rispondere tempestivamente alle esigenze dei cittadini e dei turisti, riducendo il disagio che in queste ore e nei prossimi giorni sono costretti ad affrontare”.

Da oggi e fino al cessare dell’emergenza, saranno attivati collegamenti straordinari tra l’aeroporto di Catania e gli altri scali siciliani attraverso treni e autobus che offriranno il servizio di trasporto gratuito dei passeggeri, grazie alla disponibilità assicurata dai vari attori coinvolti. In caso di eventuali comportamenti anomali delle compagnie aeree, l’assessore Aricò ha già allertato l’Osservatorio regionale per il trasporto aereo – recentemente costituito su iniziativa del presidente della Regione Renato Schifani – con il compito di vigilare sulla regolarità delle iniziative dei vettori.

 

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