E’ scattato all’alba di oggi il blitz a sorpresa del sindaco di Mascali Luigi Messina, unitamente ad alcuni rappresentanti dell’associazione dei titolari degli stabilimenti balneari di Sant’Anna e Fondachello, nella foce dell’Alcantara a Calatabiano e sul lato di Giardini Naxos, allo scopo di verificare l’origine dei transiti giornalieri di rifiuti e liquami fognari nello specchio d’acqua mascalese che sta provocando non pochi danni al comparto turistico.
“Ci siamo recati sul posto all’alba – racconta il sindaco Messina – e abbiamo verificato tra le 8 e le 8.30 che il fiume ha cominciato a tingersi di marrone assistendo alla formazione in acqua di bollicine, avvertendo odori nauseabondi. Abbiamo quindi compreso che buona parte dei reflui fognari in mare arrivano dalla foce dell’Alcantara, confermando una tesi che abbiamo sempre sostenuto negli ultimi 8 anni, attraverso manifestazioni, esposti alle procure di Catania e Messina, manifestazioni, che tutto quello che deriva dall’Alcantara è da imputarsi a sversamenti illegali nel torrente, al probabile cattivo funzionamento dei depuratori della zona e anche a causa dell’azione criminale di soggetti privati che scaricano nel fiume. Con grave pregiudizio in tema di sicurezza pubblica.
Detti liquidi fognari e rifiuti galleggianti trascinati dalle correnti marine che provengono dal messinese, attraversano il mare di Fondachello e Sant’Anna. Abbiamo documentato, quindi, ciò che accade nella foce del fiume, registrando diversi video che, confermano, in modo incontrovertibile, la nostra tesi”.
Il sindaco evidenzia poi un altro aspetto: “Monitorando la foce – afferma – abbiamo potuto riscontrare la deviazione del fiume verso sud e non direttamente in mare. Alla fine conta il danno. Anche se va detto che il nostro mare si sporca per poche ore mentre per il resto della giornata è limpido. C’è poi chi sui social, purtroppo, strumentalizza tali episodi, arrecando un danno di immagine a Fondachello, distruggendo il nostro territorio”.