L’ultimo Consiglio comunale, nel corso del quale è stato approvato, tra il disappunto di pezzi della maggioranza, la convenzione per la gestione condivisa dell’ufficio di Segreteria tra il Comune di Giarre e quello di Belpasso, ha palesato una certa insofferenza. Su tutti, neanche a dirlo, Raffaele Musumeci che non nasconde la propria insoddisfazione in relazione all’iter per la tanta auspicata uscita dal dissesto.
“La Commissione per la stabilità finanziaria – scrive in una nota Musumeci – lunedì 11 settembre, ha approvato 214 assunzioni a tempo indeterminato in vari Comuni che ne avevano fatto richiesta autorizzatoria.
Sulla vicenda interviene un altro componente della maggioranza che sostiene l’amministrazione Cantarella, il consigliere Santo Primavera.
“Prendo atto che, solo grazie alla solerzia del Vice Presidente del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, abbiamo finalmente notizie certe sull’iter e i tempi ministeriali per l’approvazione dell’ipotesi di Bilancio riequilibrato del Comune di Giarre.
Dopo i proclami e le “false comunicazioni sociali” (mi verrebbe da dire quasi fossimo stati un ente privato), da parte del Presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo, su varie testate giornalistiche, arrogandosi il compito di parlare, per l’ennesima volta, facendo annunci a nome e per conto del Consiglio comunale, senza averne titolo all’esterno e, oltretutto, privo di notizie veritiere sulla questione.
Oggi – rimarca Primavera – emerge un po’ di verità e chiarezza. Traspare che la questione è abbastanza travagliata perché non sono “nastri da tagliare” le prescrizioni che il Ministero darà al Comune di Giarre.
Usciremo da questo vicolo cieco grazie al lavoro immane che l’esperto finanziario Letterio Lipari ancora sta compiendo e solo se verranno seguite le manovre di razionalizzazione della spesa che in più occasioni lo stesso ha esplicitato. Sicuramente il Consiglio Comunale verrà a breve chiamato ad adottare altri atti integrativi”.