Giarre, manto deformato dalle radici in via Gravina, i residenti lanciano l’allarme VD

 

Il problema delle radici di pino che deformano la pavimentazione in via Gravina, a pochi metri dal plesso Don Bosco, si trascina da lunghi anni.  In più occasioni i residenti di via Giolitti e via Gravina hanno segnalato una situazione di concreto pericolo.

Le radici degli alberi, infatti, crescendo, esercitano una pressione sul terreno, portando alla deformazione e, peggio ancora, al cedimento della pavimentazione. Rigonfiamenti sulla strada che rappresentano una reale criticità per pedoni, ciclisti e automobilisti, e che può anche danneggiare le proprietà private. Anche i marciapiedi di via Giolitti sono ridotti ai minimi termini. E allo stato risultano impraticabili. Mentre lo spartitraffico è sepolto dalla gramigna.

I residenti hanno segnalato il problema al Comune in diverse occasioni, ma finora non è stato trovato un rimedio definitivo. L’assessore ai Lavori pubblici Claudio Raciti, interpellato, ha dichiarato che “il Comune è consapevole della situazione e che, appena  è in programma un intervento mirato per eliminarne le criticità. Le soluzioni possibili sono diverse tra cui quella di tagliare le radici degli alberi. Nel recente passato il Comune è intervenuto con piccole soluzioni tampone, ma, appare evidente, a questo punto studiare una soluzione definitiva per mettere fine ai pericoli”.

Un’altra possibilità potrebbe essere quella di realizzare un sottofondo adatto allo sviluppo delle radici, in modo da impedire loro di risalire in superficie. Questa soluzione è più costosa, ma è anche più efficace.