22° Slalom Giarre-Milo, vince il messinese Emanuele Schillace. Lotta fino all’ultima manche con il pilota di casa Michele Puglisi -
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22° Slalom Giarre-Milo, vince il messinese Emanuele Schillace. Lotta fino all’ultima manche con il pilota di casa Michele Puglisi

22° Slalom Giarre-Milo, vince il messinese Emanuele Schillace. Lotta fino all’ultima manche con il pilota di casa Michele Puglisi

Regala tanta adrenalina e trepidazione la 22ª edizione dello Slalom Giarre – Milo, finale nazionale trofei d’Italia Slalom Aci sport, organizzata dall’Automobile Club Acireale, in sinergia con l’A.s.d. Scuderia Giarre Corse e con il patrocinio dei Comuni di Giarre e Milo.

Sullo storico tracciato, dopo un lungo testa a testa, ha tagliato il traguardo per primo il messinese Emanuele Schillace (foto sopra), su Radical SR4 Suzuki, con il tempo di 2’13″44. Al secondo posto, con un distacco di soli quattro millesimi, si è piazzato il neo campione di specialità Michele Puglisi, pilota di casa con la Scuderia Giarre Corse, anch’egli a bordo di una Radical SR4. Ad occupare l’ultimo gradino del podio è il mazarese Girolamo Ingardia, che, al volante della Gloria C8, ha tagliato il traguardo al terzo posto.

Michele Puglisi

Nella top ten dei migliori piloti ci sono: Gabriele Di Bartolo, al quarto posto, Salvatore Arresta, al quinto, Giuseppe Bocchetta, al sesto, Silvio Fiore, al settimo, Alessandro La Spina, all’ottavo, Salvatore Catanzaro, al nono, e, infine, Santi Leo, al decimo. A primeggiare tra tutte le scuderie è stata la Giarre Corse. La gara, che ha registrato, fortunatamente solo nel finale, una spolverata di cenere vulcanica, ha registrato una lotta serratissima tra i primi tre protagonisti.

“È stata una gara entusiasmante, svoltasi in una giornata assolata e con temperatura mite – commenta Giuseppe Trovato, vicepresidente dell’Automobile Club di Acireale –. Solo nel finale l’Etna ha provato a guastare un po’ la festa ma per fortuna è caduta solo una leggerissima polvere che non ha causato problemi. Come sempre mi preme ringraziare le amministrazioni comunali di Giarre e Milo, la Prefettura di Catania, la Città Metropolitana di Catania, la Pro Loco di Milo, i carabinieri della Compagnia di Giarre, la delegazione regionale Aci Sport, nella persona di Daniele Settimo, il presidente della sottocommissione slalom, Marco Cascino, e tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgimento della gara. Il numero record di iscritti di quest’anno ci rende molto orgogliosi e ci spinge a fare sempre meglio. Voglio ringraziare tutti i piloti che hanno gareggiato e le rispettive scuderie per aver reso possibile questo successo. Tra una settimana – conclude Trovato – ci vedremo a Bronte per un altro grande appuntamento di slalom”.

Girolamo Ingardia

Oltre ad un numero record di iscrizioni, tantissime persone sono accorse a Milo per vivere da vicino l’emozione della gara. Un successo che inorgoglisce anche il presidente della Scuderia Giarre Corse Orazio Maccarrone, co-organizzatore della competizione, che quest’anno dopo tanti anni non ha gareggiato.

“Quest’anno ho deciso di dedicarmi esclusivamente all’organizzazione della competizione – spiega il patron della manifestazione – E devo dire che i numeri ci hanno dato ragione. È stata la gara di slalom che quest’anno ha registrato il maggior numero di iscrizioni su tutto il territorio nazionale. Non possiamo che essere soddisfatti. Siamo stati anche fortunati. È stata una splendida giornata, quasi primaverile, e poi non ci sono stati incidenti di particolare rilievo. Fortunatamente la cenere vulcanica è caduta a fine gara e non ha compromesso la competizione. La gara, come immaginavo, è stata adrenalinica. I primi tre piloti si sono contesi la vittoria fino all’ultima manche. Sono soddisfatto per l’ottima prestazione del nostro pilota Michele Puglisi, arrivato a quattro millesimi da Schillace, quindi ad un soffio. Da rilevare anche il quarto assoluto di Gabriele Di Bartolo, ragazzo giovanissimo della nostra scuderia. Un po’ più sfortunato è stato il pilota di Mazara, Totò Aresta, che lottava per il trofeo. Purtroppo,  nella prima manche ha rotto in partenza la catena. E poi – prosegue – non posso che essere soddisfatto per la vittoria, tra le scuderie, della Giarre Corse. Ancora una volta abbiamo trasmesso la diretta della gara e ringrazio per questo Giuseppe Faro e Salvo Faro, per le riprese e la regia, ed Enzo Amoroso, telecronista e ideatore del seguitissimo canale Naxos ProRacing. E poi ringrazio anche i Comuni di Giarre e di Milo, per il patrocinio, e la Città Metropolitana di Catania, ente proprietario della strada, oltreché tutte le persone che hanno lavorato alla gara, permettendo che si svolgesse al meglio. Ci vediamo il prossimo anno – conclude Orazio Maccarrone – questa volta a maggio, esattamente domenica 5”.

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