Giarre, Articolo 1 accende i riflettori su migrazioni e infrastrutture -
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Giarre, Articolo 1 accende i riflettori su migrazioni e infrastrutture

Giarre, Articolo 1 accende i riflettori su migrazioni e infrastrutture

L’associazione Articolo 1, guidata da Alfredo D’Urso, promuove la rassegna “Fuori binario” per formare e informare su temi di stringente attualità.

Il primo appuntamento si intitola “Migrazioni e diritti umani” si terrà domani, mercoledì 15 novembre alle ore 17 nella sala Tau della comunità parrocchiale “San Francesco d’Assisi al Carmine” ed è stato organizzato pensando principalmente ai movimenti migratori lungo le rotte dell’Africa e all’attraversamento del mediterraneo.

“Dopo il 7 ottobre – spiega D’Urso – l’esplosione delle azioni di guerra contro le popolazioni civili ha reso ancor più drammatico l’attacco ai diritti umani che si verifica in tante parti del mondo, teatro di azioni di guerra e di conseguenti migrazioni delle popolazioni coinvolte. Ma le migrazioni, vecchie quanto il mondo, avvengono anche per motivi economici, noi italiani lo sappiamo bene, per necessità di cercare lavoro nei paesi più ricchi o, semplicemente, per il desiderio di scoprire nuovi mondi, nuove realtà, come ci ha raccontato Garrone nel suo ultimo film “Io Capitano”. E allora, in ogni caso, una prospettiva umanistica ci dice della necessità per le nostre coscienze, di non chiudere gli occhi e di garantire i diritti umani sanciti dalle normative internazionali. Di fare la nostra parte, insomma, al di là delle legittime diverse opinioni su quali siano le scelte migliori in tema di politiche di accoglienza e di integrazione dei migranti”.

Interverranno Don Orazio Tornabene, direttore Caritas della diocesi di Acireale, e la dott.ssa Brunilde Zisa della sede di Catania di Emergency, due interlocutori con una grande esperienza di organizzazioni che hanno dimostrato sul campo il loro impegno concreto. L’Incontro sarà animato anche dalla partecipazione e dal racconto di migranti che si sono integrati nelle nostre comunità

Il secondo incontro si intitola “Infrastrutture e mobilità” si terrà il 27 novembre alle ore 17, stesso luogo, verterà sul tema delle infrastrutture in Sicilia, in particolare sul ponte sullo stretto di Messina. “Abbiamo chiamato a parlarne – spiega D’Urso – professionisti e tecnici di valore che hanno opinioni diverse sull’argomento: il prof. Antonino Risitano, già preside della facoltà di ingegneria dell’Università di Catania con gli ingegneri Nino Rizzo e Luigi Bosco, ambedue strutturisti di valore e di grande esperienza professionale. La prof. Architetto Zaira Dato affronterà il tema della mobilità in un’ottica di scala più ampia, mentre Giovanni Pistorio segretario generale della Fillea CGIL (sindacato degli edili) in Sicilia, proporrà il punto di vista del sindacato.

Ne dovrà uscire un quadro articolato delle diverse posizioni in grado di offrire al pubblico la possibilità di avere un punto di vista autonomo”.

L’associazione si propone di offrire al pubblico la possibilità di ragionare e discutere su temi di carattere sociale e politico che riguardano il territorio. “Ci aspettiamo da questi confronti – conclude D’Urso – una crescita della consapevolezza e della partecipazione attiva dei cittadini alla vita democratica”.

Hanno aderito al programma le associazioni Luogo Comune, Agorà, Storia Patria, Coordinamento donne, Un’altra storia, Città Viva, CGIL Catania, Emergency e la parrocchia del Carmine che ha concesso la sede per gli incontri.

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